Red
22 giugno 2021
Bosa: esercitazione antincendio nel porto fluviale
Ieri mattina, si è svolta un’esercitazione antincendio in porto organizzata dalla Guardia costiera di Bosa in collaborazione con la Croce rossa italiana e i Vigili del fuoco
BOSA – Ieri mattina (lunedì), si è svolta un’esercitazione antincendio in porto organizzata dalla Guardia costiera di Bosa in collaborazione con la Croce rossa italiana e i Vigili del fuoco. L’esercitazione rientra tra le attività periodiche che l’Autorità marittima ha il compito di programmare, almeno due volte l’anno, per testare l’efficienza delle procedure d’intervento previste, tenendo sempre aggiornato l’elenco delle risorse umane e materiali disponibili; a tal scopo l’esercitazione ha coinvolto anche la componente “Search and rescue”. Per questo, ieri, si è tenuto un briefing operativo nella sede dell’Ufficio Circondariale marittimo di Bosa, in cui è stato presentato lo scenario dell’esercitazione ai soggetti istituzionali coinvolti.
Vista la tipologia di unità navali che stazionano abitualmente in porto e del relativo traffico navale, lo scenario operativo prescelto prevedeva un incendio a bordo di un’unità da diporto che si trovava vicina alle ostruzioni del porto e che veniva dirottata a ridosso del braccio a protezione del porto di Isola Rossa, in modo da trovarsi in posizione favorevole rispetto a eventuali condizioni meteo-marine avverse ed evitare il propagarsi delle fiamme in banchina o ad altre unità, favorendo al tempo stesso l’intervento della motovedetta Cp835 e dei Vigili del fuoco. In particolare, l'emergenza si palesava con la segnalazione da parte del comandante, che informava con una telefonata la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale sulla presenza di un incendio lieve scaturito dal motore dell'unità, che cagionava la combustione degli abiti di uno dei diportisti presenti a bordo, mentre un altro, preso dal panico, si gettava in acqua.
L’esercitazione, effettuata sulla base della Monografia antincendio del porto di Bosa, è stata caratterizzata da diverse fasi, a partire dalla ricezione della notizia dell’emergenza inviata dall’unità interessata, passando per il salvataggio del diportista a rischio annegamento e del soccorso all’ustionato, il tutto gestito sul posto avanzato di coordinamento direttamente dal comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo, il tenente di Vascello Fabrizio Frascella, coadiuvato dai collaboratori della Sala Operativa della Guardia costiera locale, all’adozione dei provvedimenti necessari a contenere e spegnere l’incendio con l’utilizzo dei mezzi estinguenti di bordo; per concludersi poi con la fase di ordine pubblico e gestione dell’intervento via terra del personale sanitario. Al termine, si è svolto un de briefing, tenuto dal comandante Frascella, che ha ringraziato tutti i soggetti partecipanti che hanno contribuito alla buona riuscita dell’esercitazione, il cui esito è stato ritenuto adeguato rispetto ai piani e ai protocolli di emergenza in vigore.
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