Red
22 giugno 2021
Piantagione sequestrata: doppio arresto a Dolianova
I finanzieri del Reparto Operativo aeronavale di Cagliari hanno individuato e sequestrato una piantagione illegale di canapa indiana (cannabis indica) coltivata in località Mugori. Sequestrate 3mila piante
DOLIANOVA - I finanzieri del Reparto Operativo aeronavale di Cagliari hanno individuato e sequestrato una piantagione illegale di canapa indiana (cannabis indica) coltivata in località Mugori, in area demaniale collegata, senza soluzione di continuità, con una proprietà privata nel territorio comunale di Dolianova. Il servizio trae origine da una ricognizione effettuata da un elicottero della Sezione Aerea di Elmas, grazie alla quale è stato possibile riconoscere dall’alto la rigogliosa piantagione, abilmente nascosta dalla folta vegetazione. La sinergia tra i Reparti aeronavali ha permesso ai militari della Stazione Navale di Cagliari di raggiungere nell’immediato la zona via terra. Dopo aver accertato che la coltivazione fosse del tutto illegale, è scattato subito il blitz.
Nella piantagione, sono stati colte in flagranza di reato due persone che, alla vista dei finanzieri, hanno provato a scappare attraverso il fiumiciattolo adiacente, scagliando pietre contro i militari. I due (un 40enne di Dolianova e un 43enne di Carbonia) sono stati subito raggiunti e tratti in arresto, grazie anche all’insistente pedinamento di un elicottero del Corpo. Poi è scattato il sequestro, con lo sradicamento di circa 3mila piante di Cannabis Indica di varie dimensioni, comprese tra i 50 e gli 80centimetri di altezza, tutte in piena fioritura. Lungo i filari della piantagione è stato rinvenuto un sofisticato sistema di irrigazione, alimentato da un potente gruppo elettrogeno e collegato direttamente a un corso d’acqua naturale, oltre a molti contenitori di fertilizzanti utilizzati per la crescita rapida e continua delle infiorescenze. Una volta immesso sul mercato illegale, la vendita dello stupefacente avrebbe fruttato un guadagno di circa 3milioni di euro. L’operazione si è conclusa con il sequestro della piantagione abusiva di Cannabis Indica e con l’arresto dei due responsabili, colti in flagranza di reato e deferiti alla competente Autorità giudiziaria per il reato di coltivazione abusiva di canapa indiana. Gli arbusti, dopo il nulla osta della Autorità giudiziaria, verranno distrutti.
«L’attività appena conclusa – sottolinea il colonnello Alessandro Bucci, comandante del Roan della Guardia di finanza di Cagliari - testimonia ancora una volta l’azione trasversale dei Reparti Aeronavali delle Fiamme gialle, ai quali la normativa di settore demanda specifici compiti di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia stupefacenti, sul territorio e in mare, a tutela della salute dei cittadini. L’ennesimo sequestro conferma che la Sardegna continua ad essere una terra ove prosperano numerose piantagioni illegali di cannabis, spesso sapientemente occultate, che alimentano il florido mercato degli stupefacenti e dell’illegalità. Per questo, continua incessante l’azione degli uomini del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari che, attraverso l’ausilio dei moderni elicotteri, sta intensificando l’azione di controllo di tutto il territorio sardo».
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