Lo sport quale strumento di riconoscimento sociale e gratificazione per le persone colpite da disabilità cognitiva e relazionale. E´ il messaggio di “Cagliari no limits 2021, manifestazione giunta alla settima edizione in programma da domani a giovedì 24 giugno
CAGLIARI - Lo sport quale strumento di riconoscimento sociale e gratificazione per le persone colpite da disabilità cognitiva e relazionale. E' il messaggio di “Cagliari no limits 2021, manifestazione giunta alla settima edizione in programma da domani, domenica 20, a giovedì 24 giugno a Cagliari con un calendario fitto di impegni a carattere sportivo ma anche sociale: un’occasione di crescita e di arricchimento per tutti gli atleti coinvolti. La manifestazione è stata presentata ieri mattina (venerdì), nella sede dell’Assessorato regionale del Turismo alla presenza dell’assessore Gianni Chessa e dei rappresentanti della Polisportiva Olimpia Onlus. «E' importante che anche il settore turistico incontri nelle azioni di governo la sua parte più nobile, ovvero quella relativa all’inclusione sociale», ha dichiarato Chessa.
«Anche al nome del presidente Solinas e del Consiglio regionale – ha proseguito l'assessore regionale al Turismo - voglio ringraziare queste associazioni per averci dato l’opportunità di aiutarle: è importante stare vicino ai ragazzi, allo sport che in qualsiasi forma, unito all’integrazione sociale e al gemellaggio con le altre regioni, rappresenta una crescita per chi ne fa esperienza, ma anche per i territori che lo ospitano. Questa manifestazione è il frutto di un’Amministrazione attenta all'inclusione sociale: grazie ad un bando predisposto con una delibera del 25 settembre 2020, che assegnava 500mila euro al “Cartellone degli eventi di inclusione sociale”, tutte le dieci associazioni che hanno partecipato sono riuscite a ricevere il contributo, per un totale di spesa di 273.700euro. Prima, alcune di esse non riuscivano a beneficiare delle risorse, perché i requisiti erano troppo vasti: adesso, grazie all’adozione di misure mirate, possono godere degli stessi diritti. E' stata la prima prova che rafforzeremo con un secondo bando cui verranno inseriti degli emendamenti per andare incontro ad esigenze ancora più specifiche, valutate mediante il dialogo costante con le associazioni».
Cagliari no limits ospiterà in Sardegna 110 atleti colpiti da disabilità intellettiva, e rappresenta la più grande manifestazione internazionale per il settore. Per il presidente Carlo Mascia, l’obiettivo non è quello di far emergere gli atleti migliori, ma di offrire a tutti i ragazzi dell’associazione continue opportunità di crescita, piccoli passi quotidiani verso l’autonomia e la capacità di autodecisione. «Il connubio di inclusione sociale, sport e turismo è la chiave per rendere la Sardegna sempre più protagonista in Italia nei grandi eventi - prosegue l’assessore - Il Protocollo d’intesa firmato dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia e dalla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali
[LEGGI] inquadra i grandi eventi sportivi quali veicoli per la ripresa turistica. Questa Amministrazione regionale, fin dal suo insediamento, ha lavorato in questa direzione, pertanto siamo felici che il Governo vari oggi una misura che supporta le nostre iniziative. La Sardegna ha molto da offrire in termini di servizi, cultura, tradizioni, enogastronomia: tutti settori chiave che assicurano alla nostra Isola arrivi lungo l’intero corso dell’anno, rispondendo ad un’ottica di offerta turistica destagionalizzata. La nostra mission è rendere la Sardegna l’Isola dello sport e dei grandi eventi». La manifestazione prenderà avvio lunedì 21 giugno con il torneo di calcio nel centro sportivo “Ossigeno” di Viale Cimitero, seguita in serata dal Galà di benvenuto al T Hotel, e si concluderà mercoledì 23, con la fine dei tornei e le premiazioni.
Nella foto: un momento della presentazione