Red
18 giugno 2021
Uomini maltrattanti: intesa a Nuoro
Questa mattina, la Questura ha siglato un protocollo d’intesa con il Centro di ascolto per uomini maltrattanti del nord Sardegna finalizzato a indirizzare l’autore delle condotte violente in un percorso di cambiamento orientato al rispetto della compagna attraverso l’assunzione di responsabilità dei propri comportamenti e non giustificazione degli stessi
NUORO - Questa mattina (venerdì), la Questura di Nuoro ha siglato un protocollo d’intesa con il Centro di ascolto per uomini maltrattanti del nord Sardegna. L’accordo di collaborazione firmato dal questore di Nuoro Alfonso Polverino e dalla presidente del Cam Sardegna Nicoletta Malesa prevede che le persone sottoposte ad ammonimento per atti persecutori e per violenza domestica vengano rese edotte, in sede di notifica del provvedimento, della facoltà di rivolgersi al Centro, per inserirsi in un percorso di consapevolezza del disvalore sociale e penale delle azioni poste in essere con la condotta oggetto di provvedimento.
Il protocollo d’intesa è finalizzato a indirizzare l’autore delle condotte violente in un percorso di cambiamento orientato al rispetto della compagna attraverso l’assunzione di responsabilità dei propri comportamenti e non giustificazione degli stessi. L’obiettivo è, dunque, quello di intervenire direttamente su chi opera violenza per prevenire e arginare episodi che spesso degenerano in veri e propri reati penali. Il protocollo, pertanto, ha anche la precipua finalità di eliminare quelle condizioni che potrebbero determinare una ricaduta nel reato. «Intercettare e monitorare i prodromi della violenza, prevenire una nuova violenza, tutelare donne e minori» intervenendo direttamente sull’autore dei comportamenti violenti, il primo protagonista della violenza, ovvero colui che la agisce. Con l’adozione del protocollo “Zeus”, si va a rafforzare il sistema di prevenzione basato su un modello di rete virtuoso che coinvolge tutte quelle istituzioni quotidianamente impegnate contro la violenza domestica o di genere.
Il Cam, con quattro sedi operative sui territori di Sassari, Nuoro, Olbia e Oristano si avvale della collaborazione di uno staff multidisciplinare costituito da counselor, psicologi, psicoterapeuti e criminologi e si occupa della presa in carico ed il recupero degli uomini autori di violenza nelle relazioni affettive, collaborando in rete con le carceri, i tribunali, le Forze dell’ordine, gli Istituti scolastici, i Centri per la famiglia, gli Uffici di esecuzione penale esterna, il Centro per la giustizia minorile e l’Ufficio Servizio sociale per minorenni. In oltre sei anni di attività, da luglio 2014 a settembre 2020, il Centro di ascolto sardo ha avuto oltre 170 contatti. Nella Provincia di Nuoro, il fenomeno è costantemente monitorato e diversi sono stati gli interventi finalizzati a prevenire situazioni che potrebbero determinare la commissione di reati più gravi. Nel corso del 2020 e dei primi mesi del 2021, la Questura ha emesso ventitre ammonimenti in materia di violenza domestica e stalking.
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