Red
11 giugno 2021
Campus incontra il Comitato di Sant’Orsola
Ieri mattina, il sindaco di Sassari ha ricevuto a Palazzo Ducale una delegazione del Comitato di quartiere. Un incontro per parlare e confrontarsi sui problemi di quella parte di città e per proporre o trovare insieme possibili soluzioni
SASSARI – Ieri mattina (giovedì), il sindaco di Sassari Nanni Campus ha ricevuto a Palazzo Ducale una delegazione del Comitato di quartiere di Sant’Orsola. Un incontro per parlare e confrontarsi sui problemi di quella parte di città e per proporre o trovare insieme possibili soluzioni. Tanti i temi affrontati: dagli spazi sportivi, alla piazza da concludere, alla viabilità, fino alla richiesta di un centro servizi.
Francesco Piras, Giovanni Mangatia ed Elio Marras, che nei mesi scorsi hanno spesso inviato documentazione e proposte all’Amministrazione comunale, ricevendo chiarimenti in merito ai diversi temi, avevano chiesto di incontrare di persona il primo cittadino, sia per riproporre le problematiche, sia per offrire soluzioni e sia per chiedere maggiori occasioni di confronto, anche con i componenti della Giunta. Campus ha rassicurato gli esponenti dell’associazione sul fatto che tutte le problematiche da loro segnalate sono già all’attenzione dell’Amministrazione, che sta cercando soluzioni e soprattutto i fondi per rendere queste ultime concrete e realizzabili.
Sull’ultima questione sollevata, il sindaco ha spiegato il suo punto di vista: attraverso le relazioni scritte, con la relativa documentazione, che spiegano le problematiche, che lui riceve via e-mail e via posta e legge con attenzione, è possibile per lui e per tutta la Giunta avere un quadro completo e in tempi brevi, da studiare, approfondire ed esaminare anche con gli uffici per trovare soluzioni concrete e praticabili. Inoltre, per quasi tutto il mandato il Covid ha gravemente limitato la vita pubblica. L’incontro si è concluso con un’apertura anche su questo tema: da una parte la necessità di istituzionalizzare i comitati, in modo che sia assicurata la reale rappresentanza del territorio, dall’altra l’impegno a creare occasioni di incontro.
Nella foto: un momento dell'incontro
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