Sopralluogo dell´Agenzia, che riconosce l´incidenza dei danni alle colture colpite dalle gelate dal 7 al 9 aprile. Avanti con il bando per i rimborsi alle imprese agricole
ALGHERO - Prosegue l’iter per il riconoscimento dei danni subiti dal comparto agricolo algherese a causa delle gelate notturne registrate dal 7 al 9 aprile
[LEGGI]. I tecnici dell’Agenzia Laore hanno tempestivamente eseguito i rilievi in campo per la determinazione dell’incidenza dei danni sulle diverse colture. I sopralluoghi sono eseguiti e supportati dai dati georeferenziati delle temperature minime, registrate ed elaborate dall’Agenzia Arpas.
«Seguiremo l’iter con sollecitudine fino ad una conclusione che ci auguriamo possa essere positiva, per garantire ai produttori agricoli i ristori che la legge prevede in circostanze come questa», spiega il sindaco di Alghero Mario Conoci. Ora, l’Assessorato regionale all’Agricoltura pubblicherà l’avviso che consentirà ai singoli imprenditori di presentare la documentazione necessaria per il riconoscimento del danno sofferto e del conseguente rimborso. All’indomani dell’evento, la Giunta Conoci chiese immediatamente alla Regione autonoma della Sardegna il riconoscimento dello stato di calamità naturale di eccezionale gravità con l’approvazione di una apposita delibera
[LEGGI]. Contestuale, la richiesta di concessione di aiuti economici da quantificare ai sensi della normativa in vigore per i danni subiti. L'atto venne inviato alla Presidenza della Regione, agli Assessorato regionali della Difesa all’Ambiente e dell’Agricoltura, nonché ai competenti servizi territoriali di Laore e Argea.
In particolare, nella notte e fra il 7 e il 9 aprile fu l'imponente abbassamento delle temperature che determinò il patologico fenomeno della “gelata”, particolarmente dannoso sulle specie coltivate che in quel periodo creavano i germogli per le produzioni dell’annata agraria. Diverse furono le piantagioni colpite e per le quali la Giunta chiese il riconoscimento di calamità, che in quel periodo avviavano la ripresa vegetativa (per esempio, la vite, l'olivo e i fruttiferi vari). L’Amministrazione comunale si mosse da subito, anche a seguito delle presa d’atto delle comunicazioni varie provenienti da associazioni di categoria agricole e di comitati di imprenditori che subirono ingenti danni. Danni di notevole entità, come attestato dalle recenti relazioni di Laore in base alle quali la Regione sta dando seguito all’iter. Danni che hanno compromesso le produzioni dell’annata agraria sia per le produzioni primarie, sia per le filiere di trasformazione.