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9 giugno 2021
«Immobili pubblici, Amministrazione schizofrenica»
Sette consiglieri comunali di Alghero denunciano: «La gestione del demanio da parte dell’Assessora Giovanna Caria è incoerente, caotica e contraddittoria. Mancano gli indirizzi politici e di governo verso i dirigenti»
ALGHERO - «Dal 10 gennaio scorso abbiamo chiesto all'amministrazione comunale di attivare al più presto le procedure di evidenza pubblica per la concessione dei beni comunali e da fin da allora abbiamo depositato una mozione che attende di essere discussa in Consiglio Comunale. Non possiamo tacere sul singolare comportamento che viene adottato nella gestione di casi analoghi che meritano approfondimenti nelle più appropriate sedi. Apprendiamo da fonti di stampa della situazione della Merenderia sita nel parco Gianmarco Manca: mentre colpevolmente non si è predisposto per tempo un bando per l'affidamento in concessione, a fronte della scadenza della precedente lo scorso 14 marzo e nonostante le richieste di proroga del soggetto gestore rimaste inascoltate, l'amministrazione Conoci chiede perentoriamente di rientrare in possesso del bene». La circonstanziata denuncia pubblica è di sette consiglieri comunali algheresi, Raimondo Cacciotto, Gabriella Esposito, Ornella Piras, Mario Bruno, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo e Beniamino Pirisi.
«Di contro, sorte differente è toccata a Villa Maria Pia e altri beni, allorché a fronte di una simile situazione, la Giunta Comunale nel maggio dello scorso anno ha chiesto al Dirigente competente, con atto deliberativo, di determinare il rinnovo o la proroga di ogni rapporto giuridico pendente fra l'amministrazione e soggetti pubblici e privati in relazione a concessioni in uso di beni demaniali o del patrimonio indisponibile comunale. Il Dirigente, con propria determina, il 6 luglio 2020 ha concesso la proroga fino al 29 ottobre 2020 per tutti i rapporti giuridici, sospendendo l'esecuzione di tutti i provvedimenti di rilascio degli immobili, anche quelli palesemente sine titulo e quelli basati su rapporti giuridici già cessati e dunque interessati dall’adozione di provvedimenti di rilascio, in virtù dello stato di emergenza».
«Ma potremmo ancora ricordare la sciagurata gestione della procedura per il campo polivalente del Pallone recentemente affidato alla Coral al termine di un controverso e dibattuto iter, piuttosto che il Parco Tarragona oggetto di riqualificazione con un importante esborso di risorse pubbliche contestualmente allo svolgersi della gara per l'affidamento in gestione dello stesso bene. Ribadiamo, pertanto, l'invito a fornire indirizzi chiari e univoci, dotando la struttura comunale di risorse umane sufficienti per la definizione delle situazioni pendenti e dando mandato al Dirigente competente perché si attivino al più presto le procedure di evidenza pubblica per la concessione dei beni, di tutti i beni, ponendo immediatamente in essere tutte le azioni idonee di tutela amministrativa e/o giurisdizionale a difesa della proprietà o della reintegra nel possesso delle concessioni a vario titolo scadute. Chiediamo che il Consiglio Comunale se ne occupi al più presto e che la mozione presentata in gennaio non cada nel dimenticatoio» concludono Raimondo Cacciotto, Gabriella Esposito, Ornella Piras, Mario Bruno, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo e Beniamino Pirisi.
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