S.A.
5 giugno 2021
Bar, store, museo: Al Mariotti il Parco dello sport
Calcio, padel, tennis, pattinaggio, basket, pallavolo, pallamano, climbing e molto altro. Ambizioso progetto di rigenerazione urbana presentato a sindaco e assessori da quattro associazioni sportive algheresi. Prossimo passaggio in Giunta
ALGHERO - Un ambizioso progetto di rigenerazione urbana sull'area del Mariotti è il sogno che potrebbe diventare realtà nei prossimi mesi. A presentarlo a sindaco e assessori nella giornata di venerdì, le quattro associazioni che mirano alla realizzazione di un campo sportivo polifunzionale: EPS PGS Nord Sardegna, SSD Scuola calcio Nettuno, APD Sport Travel & More, ASD Scuola pallacanestro Alghero. Un campo da calcio riqualificato sulle ceneri del vecchio Mariotti ma che potrà ospitare anche hockey su prato, tiro con l'arco, frisbee, futnet, futsal, footlight, calcio a 7 e calcio a 8, calcio a 5. E poi ancora campi da: bocce, tennis, padel, basket, pallavolo, pallamano, babminton. Alla palestra già esistente e che ospiterà le varie discilpline della ginnastica, nel progetto si dovrebbe affiancare una struttura "Fight" per gli sport da contatto.
Ci sarà anche una Club House da 200 mq con bar, piccola ristorazione, reception, coworking e una piccola sala convegni. Nei locali dove c'erano i vecchi spogliatoi nascerà lo store ufficiale, una caffetteria e il piccolo museo della storia sportiva catalana, oltre ad un'area Gaming. Non mancherà un centro per la riabilitazione e la fisioterapia e uno spazio di svago per i bambini. Le associazioni non hanno dimenticato la valorizzazione del vivaio comunale per un «parco-sport-giardino con percorsi verdi e piantumato in chiave sportiva, con aree riposo e lettura, wi fi open, bike sharing, e piccole isole open fit gym con castelletti cross sport.
L'obiettivo del progetto è quello di un polo sportivo, ricreativo e di aggregazione aperto a tutti, in un'area periferica della città abbandonata da tempo, e guardando al futuro «valorizzando anche la viabilità della circonvallazione». La relazione, firmata dallo studio di architettura Spanu, punta ad un complesso "sostenibile" sia nel coinvolgimento della filiera corta edilizia e l'’utilizzo di materiali locali, sia nell'uso di energie alternative a partire dai pannelli fotovoltaici in copertura. Il progetto - secondo le rassicurazioni rilasciate ai promotori - verrà presentato in Giunta comunale il prossimo mercoledì e successivamente al Consiglio comunale per l'approvazione e l'avvio dell'iter di finanziamento. L'area è di proprietà comunale e potrebbe rientrare in fondi disponibili dal Recovery Found e dal Por (per la riqualificazione dei plessi sportivi storici).
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