La caduta di alcuni calcinacci aveva obbligato i vigili del fuoco alla temporanea interdizione delle scalinate ma era il mese di ottobre del 2020. Da alcuni giorni la rabbia dei residenti si è fatta più forte
ALGHERO - E' dai primi giorni di ottobre dello scorso anno che le transenne sbarrano l'accesso principale della chiesa di San Michele, Patrono della città di Alghero [
GUARDA LE IMMAGINI]. La caduta di alcuni calcinacci aveva obbligato i vigili del fuoco alla temporanea interdizione delle scalinate, ma da allora più nessuno è intervenuto.
Da alcuni giorni la rabbia dei residenti si è fatta più forte, anche perchè l'adiacente Piazza Ginnasio, recentemente riqualificata, mostra già i limiti di un intervento discusso e mal riuscito, con le aiuole impresentabili e poco curate. Malumori sfociati in una plateale protesta con l'affissione di un cartello, velocemente rimosso in occasione del passaggio del rally mondiale, dal messaggio molto eloquente.
«Cari turisti, dovete sapere che questa è la facciata della chiesa di San Michele Patrono della città di Alghero. Le condizioni sono così da 8 mesi e pare che questa situazione di abbandono e degrado in pieno centro storico non interessi nessuno. Chi ha la competenza, per favore, si dia una svegliata». Così recita l'avviso turistico.
Nella foto: il cartello di protesta affisso a San Michele