Camerada e Pulina si astengono ma Conoci riesce a spaccare tutti i gruppi. Per far digerire il principale atto programmatorio votata una maxi-risoluzione nel tentativo di sbloccare la spesa e dare un'anima politica al Bilancio, dai più ritenuto avaro d'interventi e poco propenso al rilancio. Ad uscirne più forte è perfino la vicesindaca e assessora Giovanna Caria
ALGHERO - Colpo di teatro in Aula, dove ad Alghero, all'indomani della
clamorosa sfiducia pubblica all'assessora delle Finanze, Demanio e Patrimonio Giovanna Caria (Forza Italia), va in approvazione nell'ultimo giorno utile il Bilancio di previsione 2021, che per tentare di mettere tutti d'accordo si porta in pancia una maxi-risoluzione che impegna sindaco e giunta a numerosi interventi extra bilancio. Una sorta di "libro dei sogni" per tutti i gruppi consiliari che nella seduta di ieri si erano visti cassare tutti i principali emendamenti presentati [
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In chiusura di votazione sono soltanto 13 i favorevoli alla fine della discussione, con due astenuti (i capigruppo Camerada e Pulina) e un'assenza (Ansini). Così la maggioranza si scopre sempre irrequieta ma sostanzialmente solida nel sostenere l'Amministrazione Conoci. Contrarietà assoluta dai banchi delle opposizioni, che ancora una volta hanno sottolineato l'inadeguatezza delle misure contenute e la scarsa visione, bocciando senza mezze misure un atto che necessariamente andrà incontro a innumerevoli variazioni.
Vince il Sindaco su tutti. Se qualcuno poteva credere che le evidenti difficoltà incontrate fino ad oggi potessero indebolire irreversibilmente Mario Conoci, con la prova di forza attuale dovrà ricredersi. E' lui, infatti, il vero vincitore. Nonostante i malumori, riesce ad insinuarsi in tutti i gruppi e lo fa con maestria, riuscendo nell'impresa di isolare il capogruppo
Azzurro Nunzio Camerada (Argiolas, Musu e Spano votano positivamente) e spaccare il gruppo Misto, con Monti e Pulina mai distanti come oggi, anche nelle dichiarazioni rese all'Aula.
Ad uscirne più forte è perfino la vicesindaca e assessora Giovanna Caria. Data fino a ieri per spacciata, le posizioni (e dichiarazioni) di Peppinetto Musu e Gianni Spano riabilitano in parte anche la sua, rimettendola clamorosamente in corsa per una conferma nell'esecutivo. Rimpasto che a questo punto si fa più incerto, non soltanto nei tempi (potrebbe slittare a dopo l'estate), ma anche nella portata dei cambiamenti. Nonostante l'incontro dei giorni scorsi tra Conoci ed Eugenio Zoffili, infatti, manca ancora l'accordo con la Lega, intenzionata a vendere cara la pelle dell'assessora alle Attività produttive Giorgia Vaccaro, anche ieri uscita con le ossa rotte dalla discussione.