Massimo Mulas
29 maggio 2021
L'opinione di Massimo Mulas
Asinara, spese non più sostenibili per il Comune
Registriamo con amarezza che sull'isola dell'Asinara prosegue l'emergenza idrica, e a ridosso dell'inizio della stagione estiva. Si tratta di una situazione grave e forse è arrivato il momento di fare chiarezza: il Comune di Porto Torres non ha competenza sul servizio idrico nell'isola. Nonostante questo, il nostro Ente, negli ultimi anni, è sempre intervenuto per gestire le emergenze che si creavano di volta in volta. Come capita spesso, un intervento straordinario è diventato ordinario. Ci stiamo rendendo conto che forse è stato un errore, perché in questo modo il problema non è stato affrontato alla radice da tutti i soggetti che ne avrebbero avuto la responsabilità.
La situazione di estrema precarietà sta diventando sempre più insostenibile per i disservizi che sta provocando. Ma è del tutto evidente l’impossibilità da parte del Comune di continuare a sopperire con propri mezzi: dal 2015 ad oggi la spesa sostenuta per supportare i servizi di fornitura idrica, autospurgo, presidio medico ammonta complessivamente a circa 900mila euro. Il Comune di Porto Torres ha sostenuto questi maggiori sforzi finanziari, esclusivamente nel primario interesse pubblico di garantire la tutela del territorio e dell’ambiente.
Ma è doveroso che tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti si facciano carico di questa spesa, ciascuno per la quota di competenza (Conservatoria delle coste e concessionari degli immobili gestiti dalla medesima, Ente Parco, enti e agenzie strumentali della Regione che operano a vario titolo nel territorio dell’Isola, Ministeri vari). Un discorso a parte merita Abbanoa, che non prende una posizione certa rispetto alle sue prerogative e competenze. Questo inspiegabile ritardo nella presa in carico della rete allontana il momento in cui l'Asinara potrà definitivamente essere valorizzata come merita.
* sindaco di Porto Torres
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