Red
27 maggio 2021
Zone verdi e opere pubbliche: la Pivarada non ci sta
Il Comitato di quartiere ha mandato una lettera aperta al sindaco del Comune di Alghero Mario Conoci e all´assessore comunale dei Lavori pubblici Antonello Peru per lamentare l´assenza di un´area verde, la mancanza di risposte da parte dell´Amministrazione e l´esclusione dello stesso Comitato e dei cittadini in genere sulle decisioni e i programmi che interessano il territorio
ALGHERO – Il Comitato della Pivarada chiama, ma pare che l'Amministrazione comunale di Alghero non voglia dialogare con i rappresentati del popoloso quartiere. E' la lamentela principale che ha fatto nascere l'idea di una lettera aperta indirizzata al sindaco Mario Conoci e all'assessore comunale ai Lavori pubblici Antonello Peru. Un “ponte di comunicazione” mai realmente costruito tra la Pivarada e gli uffici di Porta Terra, che dal giugno dello scorso anno e fino al mese scorso non hanno mai accolto la richiesta di organizzare «un incontro in merito alla realizzazione di un’area di verde attrezzato nel quartiere, notoriamente privo di una benché semplice aiuola, senza avere un seppure minimo accenno di riscontro. Pazientemente abbiamo atteso una vostra convocazione, ma oramai dubitiamo ci sia la volontà che ciò possa avvenire e dobbiamo quindi constatare, con amarezza e contrarietà, il proseguire, non per nostra volontà, della mancanza di dialogo con il Comitato del quartiere Pivarada e conseguentemente con gli abitanti e gli esercenti del quartiere».
Scrive così il presidente Antonio Gianorso, a nome del Consiglio direttivo del Comitato. Un Comitato che ha «sempre e prontamente fornito la collaborazione quando richiestaci o propostaci in occasione: della distribuzione delle mascherine, dell’addobbo dell’albero di Natale nel quartiere e nella distribuzione delle buste per la raccolta dell’umido e della plastica; attività che abbiamo svolto con senso civico certi di fornire un servizio utile alla cittadinanza. Ora veniamo a conoscenza, transitando casualmente in Via Asfodelo, che, nell’area in cui abbiamo richiesto la realizzazione di una zona verde, sono stati affissi dei cartelli di divieto di sosta e rimozione in quanto a partire dal 31 maggio 2021 si effettueranno dei lavori di urbanizzazione. Ci sembra più che lecita la domanda: ma quali lavori si andranno ad effettuare e finalizzati a realizzare cosa? Lo abbiamo chiesto ripetutamente ma non abbiamo ancora avuto risposta».
«Riteniamo che per correttezza – sottolineano dalla Pivarada - ci si sarebbe dovuti coinvolgere nel progetto, come rappresentanza dei residenti nel quartiere, e quindi dobbiamo constatare che non sia ritenuto di interesse (così come si evince) il nostro apporto come Comitato. Si ha la sensazione che le richieste, le segnalazioni e le proposte che possano pervenire dal Comitato siano, non di ausilio collaborativo, ponendoci come interlocutori tra gli abitanti del quartiere e l’Amministrazione, ma fonte di disturbo come a dire “anche questi ci si mettono a crearci problemi”. Signori sindaco e assessore, riteniamo che quando si ricoprano degli incarichi come il vostro, ma anche in qualsiasi altra mansione, la base principale del rapporto con gli altri siano la credibilità e il dialogo per ottenere il coinvolgimento utile a traguardare comunemente l’obiettivo. Dobbiamo invece prendere atto che non si voglia governare con il coinvolgimento ma in solitudine e ciò, permetteteci, non depone sicuramente a vostro favore», concludono dal Cdq.
Nella foto: il presidente del Comitato Antonio Gianorso
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