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21 maggio 2021
Arrestato il cappellano del carcere di Alghero
Dalla Casa di Reclusione di Alghero si sottolinea la massima collaborazione resa dal Vescovo di Alghero, Mauro Maria Morfino, nelle fasi conclusive dell´attività d´indagine. Ordine di custodia cautelare anche per un detenuto
ALGHERO - La Polizia Penitenziaria del Reparto di Alghero, in stretta collaborazione con il Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria, hanno dato esecuzione, nella giornata odierna, all'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un
detenuto e di arresti domiciliari nei confronti del cappellano del carcere di Alghero.
Le indagini, dirette dal Pubblico Ministero Drr.ssa Lara Senatore della Procura Della Repubblica di Sassari e svolte dal reparto incaricato, sono partite dal sequestro di un telefono cellulare presso l’istituto algherese, rinvenuto l'estate scorsa. Dopo numerosi servizi di osservazione e attività tecniche di particolare complessità per fare luce sulle modalità di introduzione del telefono, il personale di Polizia Penitenziaria aveva appurato che il canale d'introduzione illecita del telefono e di altri oggetti non consentiti poteva proprio essere il cappellano del carcere di Alghero, che, approfittando del proprio ruolo per eludere i controlli, aveva introdotto gli oggetti non consentiti in cambio di interessi di varia natura con i detenuti.
L'attività investigativa si è svolta con estrema prudenza e cautela, vista anche la delicatezza e complessità del contesto operativo, garantendo comunque la gestione in sicurezza dell'Istituto penitenziario algherese. Dalla Casa di Reclusione di Alghero si sottolinea la massima collaborazione resa da S.E. il Vescovo di Alghero nelle fasi conclusive dell'attività d'indagine. L'attività svoltasi proficuamente anche grazie al necessario supporto della Direzione della casa di reclusione di Alghero e del Provveditorato Regionale dell'Amministrazione penitenziaria.
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