Red
19 maggio 2021
Bocche di Bonifacio: risoluzione approvata
«Verso interventi immediati e concreti per la tutela dell´ambiente», commentano la prima firmataria, la deputata algherese del Movimento 5 stelle Paola Deiana, e il collega co-firmatario Nardo Marino
OLBIA - Approvata in Commissione Ambiente della Camera la risoluzione della deputata algherese del Movimento 5 stelle Paola Deiana relativa a iniziative di tutela ambientale nelle Bocche di Bonifacio. «La risoluzione – spiegano la prima firmataria Deiana e il collega co-firmatario Nardo Marino – riformulata con le osservazioni e proposte emerse nel corso delle audizioni, punta a impegnare il Governo a valutare l'opportunità di assumere iniziative, nelle opportune sedi internazionali, volte a tutelare un'area di importanza ambientale e strategica nei traffici marittimi come quella delle Bocche di Bonifacio, mediante ulteriori e più specifiche misure protettive associate al riconoscimento come “Particularly sensitive sea area” che garantiscano la sicurezza della navigazione e contestualmente la protezione dell'ambiente marino e degli ecosistemi vulnerabili e ad assumere iniziative per implementare il sistema di informazione sulle navi in transito nello stretto di Bonifacio, anche rafforzando gli accordi di collaborazione con lo Stato francese».
«Come sappiamo – sottolineano i due esponenti pentastellati - si tratta di un tratto di mare particolarmente pericoloso, per le numerose navi che vi transitano e di conseguenza per l’alto rischiando di collisioni e sversamenti che impongono l'individuazione delle giuste precauzioni al fine di rafforzare la sicurezza marittima e la protezione dell'ambiente marino. Per tali ragioni, si richiedono interventi immediati e concreti».
«L’urgenza nell’assumere mirate iniziative è ancora più evidente in considerazione delle 3mila navi che ogni anno solcano lo stretto di Bonifacio e del disastro che nel 2019 ha visto un cargo battente bandiera di Antigua Barbuda, diretto a Port-Saint-Louis-du-Rhone, finire sugli scogli nei pressi di Bonifacio. Un eventuale sversamento in mare di idrocarburi a seguito di un sinistro marittimo causerebbe in questo stretto un disastro senza precedenti, devastando l'ambiente e l'economia di un territorio a forte vocazione turistica. In questi casi – concludono Deiana e Marino - la prontezza d'intervento è l'elemento essenziale per contenere gli eventuali danni ambientali».
Nella foto: i deputati Paola Deiana e Nardo Marino
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