Mimmo Pirisi
19 maggio 2021
L'opinione di Mimmo Pirisi
Brutte figure a catena per la Regione
La Regione Sardegna continua a collezionare bocciature ed impugnazione di leggi che, a tanti appaiono inspiegabili, ma per i tecnici e addetti ai lavori non creano stupore. Questo avviene quando si vuole forzare sui criteri e norme statutarie attuali e da osservare, e quando si ha la presunzione di voler cambiare le cose a dispetto “dei santi”.
Questo è successo, in questi ultimi due anni, questa Maggioranza sardoleghista ha provato in tutti i modi a forzare la mano su tanti temi fondamentali che riguardano il popolo sardo. Fortunatamente senza successo. Parliamo del Piano casa e emblematico, ora con nuove Provincie e Città metropolitane [LEGGI], oppure la legge sulla posidonia spiaggiata [LEGGI] e forse, fra qualche giorno, anche con la futura legge sullo Staff del presidente.
Ci auguriamo che tutte queste bocciatura servano a far capire che le leggi vanno fatte a favore del popolo, e se nel caso chiamarlo ad esprimersi con un referendum (sempre che se ne rispetti l'esito), non si legifera per un settore a discapito di un altro. Le brutte figure a catena, al limite del ridicolo, che siamo costretti a subire, e di ridicolo si sta tingendo tutta l'isola, rappresentata in maniera superficiale da quest'ultimi governanti incapaci persino di proporre una legge di riforma adeguata.
* consigliere comunale Partito democratico Alghero
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