A.B.
18 maggio 2021
Sport: Lucio Canu porta Alghero nella storia
Il pilota algherese parteciperà al 69esimo Raid motonautico internazionale “Pavia-Venezia”, la più lunga gara motonautica al mondo: 413chilometri nelle acque del Po, con quasi secolo di storia
ALGHERO - Lucio Canu porta Alghero nella storia. Domenica 6 giugno, il pilota algherese della scuderia “Lh garage” parteciperà al 69esimo Raid motonautico internazionale “Pavia-Venezia”, la più lunga gara motonautica al mondo, nella categoria “Endurance stock”: 413chilometri nelle acque del Po, con quasi secolo di storia. L'evento è organizzato dall’Associazione Motonautica Pavia, in collaborazione con i colleghi di Venezia e sotto l'egida della Federazione italiana motonautica.
Il Pavia–Venezia è per la nautica una corsa a metà strada tra la Formula 1 e la Parigi-Dakar. In realtà, più un mito che una gara, capace di unire il fascino dell'avventura al brivido della velocità. 413chilometri da percorrere come un razzo nelle acque padane del Po, un percorso ricco di insidie. Secche, tronchi, curvoni in cui il pericolo è dietro l'angolo con i mezzi che volano a pelo sull'acqua e picchi velocità che superano abbondantemente i 200chilometri orari: anche questo è il Raid. Ed è per questo che circa il 40percento degli iscritti non arriva al traguardo, bisogna essere audaci, forse un po’ folli, ma anche pensare alla strategia, sia nella tattica dei rifornimenti che nelle scelte del percorso: tagliare una curva può farti risparmiare chilometri e carburante, ma aumenta il rischio di incidenti. Si tratta di un ritorno, dopo dieci anni di pausa. E per questo si è scelta una data simbolica, il 6 giugno: lo stesso giorno della prima edizione, nel 1929. Sessantotto edizioni passate, con tredici anni di interruzione durante il periodo bellico e tre sospensioni, fino all'ultima del 2011.
A contendersi il titolo della 69esima edizione ci saranno i grandi nomi della nautica mondiale e degli sport motoristici, tra loro anche l'algherese Canu che, a oggi, è l’unico sardo iscritto a questa edizione e uno dei pochissimi in generale a tentare l’impresa. Prima di lui, dall'Isola ci aveva provato solo l’olbiese Vittorio Baioni, che oggi, con i suoi consigli pre-partenza, è parte integrante della Lh garage. Non solo, a sostegno del racer algherese ci sarà anche il veneto Alessandro Zamarian, storica gloria del Raid con dodici edizioni alle spalle. Lucio Canu, classe 1984, di professione meccanico, arriva dalle quattro ruote, ha alle spalle una lunga e blasonata carriera ed è specializzato nella guida di mezzi estremi come i dragster. Dalla pista alle acque del fiume il passo lo fa a bordo di un’acquabike Yamaha Fx1800 da 180cavalli. «Sono davvero molto emozionato, per me partecipare al Raid è un onore. Nella mia vita agonistica ho praticato diversi sport estremi, ma questa gara forse li batte tutti, perché se l’asfalto lo conosco bene – spiega Canu - l'acqua del Po non l'ho praticamente mai vista. Negli sport motoristici però bisogna osare sempre, ed è quello che farò. Ringrazio di cuore Vittorio (Baioni ndr.) che purtroppo non verrà alla gara e Alessandro (Zamarian ndr.) per i consigli, il mio team (in particolare la copilota Giorgia Porcu) e tutti gli sponsor che credono fortemente in me». Non solo, Canu e la sua associazione sportiva sono anche apprezzati in Sardegna per l'organizzazione di importanti eventi collegati al rombo dei motori: “American motor festival” di Alghero su tutti. C'è quindi da scommettere che le appassionate e gli appassionati degli sport motoristici e nautici della Sardegna il 6 giugno faranno il tifo per lui, in quella che è già una vittoria: partecipare al mito.
Nella foto: Lucio Canu
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