Nei giorni scorsi, era stato il sindaco Andrea Lutzu a sollecitare un intervento dell’Associazione nazionale dei Comuni d’Italia, attraverso il presidente nazionale Decaro e quello regionale Emiliano Deiana, nei confronti del presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi
ORISTANO - L’Anci è al fianco del Comune di Oristano per sostenere la richiesta di utilizzo delle risorse derivanti dai ribassi d’asta per favorire il completamento funzionale delle opere in fase di realizzazione all’interno del programma “Oristano est”. Nei giorni scorsi, era stato il sindaco di Oristano Andrea Lutzu a sollecitare un intervento dell’Anci, attraverso il presidente nazionale Decaro e quello regionale Emiliano Deiana, nei confronti del presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi
[LEGGI] «affinché, senza variazione alcuna dei quadri economico finanziari a suo tempo approvati e finanziati, i comuni possano avere la disponibilità delle risorse finanziarie, già stanziate e assegnate, derivanti dai ribassi d’asta per le opere attualmente appaltate e in corso di realizzazione». Immediato è arrivato il sostegno dell’Anci: «Il tema da te sollevato riguardante la necessità di dotare gli enti di una maggiore disponibilità finanziaria, attraverso l’utilizzo dei ribassi d’asta derivanti dalle opere già appaltate e in corso di realizzazione, incontra il pieno sostegno dell’Anci», scrive in una nota il segretario generale dell’Associazione nazionale dei Comuni d’Italia Veronica Nicotra.
«In tal senso – scrive ancora il dirigente dell’Anci - abbiamo ripetutamente negli ultimi anni presentato nelle sedi parlamentari una proposta emendativa avente tale finalità, nonché sollecitato il Governo in tal senso. Il nostro impegno, affinché tale ipotesi possa trovare piena attuazione, proseguirà costantemente anche nei prossimi mesi». Il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia interessa numerose città italiane. Oristano e altri ventitre capoluoghi di Provincia sono stati i primi a sottoscrivere la convenzione, mentre in un secondo momento si sono aggiunte altre novantasei Amministrazioni locali. Si tratta, dunque, di un’esigenza comune a quasi 120 Comuni italiani che, attraverso l’utilizzo di queste risorse, potrebbero portare a compimento importanti opere pubbliche e contribuire a dare gambe al processo di ripresa dell’economia italiana.
«Per quanto attiene Oristano, il programma è in fase di avanzata attuazione, con grande aspettativa da parte dei cittadini e soddisfazione da parte delle imprese e dei lavoratori che possono vedere la concreta possibilità di lavoro in un contesto abbastanza problematico - aveva scritto il primo cittadino motivando la richiesta al Governo Draghi - Alcuni interventi in corso di realizzazione potrebbero trovare immediato completamento funzionale il riutilizzo dei ribassi d’asta attualmente disponibili e/o attraverso la rimodulazione di alcune azioni programmate che presentano criticità sopravvenute. La disponibilità degli importi consentirebbe un immediato intervento di esecuzione delle opere di completamento funzionale, con immediato impegno e spendita delle somme, che d’altro canto significano posti di lavoro e fonte di reddito per l’economia locale».
Nella foto: il presidente regionale dell'Anci Emiliano Deiana