Red
12 maggio 2021
Suolo pubblico: esonero del canone a Nuoro
La Giunta comunale di Nuoro ha approvato una delibera che regolamenta l’occupazione temporanea del suolo pubblico da parte degli esercizi commerciali, tenendo conto delle negative causate dall’emergenza sanitaria e della necessità di favorire l’utilizzo di spazi all’aperto in sicurezza
NUORO - La Giunta comunale di Nuoro ha approvato una delibera che regolamenta l’occupazione temporanea del suolo pubblico da parte degli esercizi commerciali, tenendo conto delle negative causate dall’emergenza sanitaria e della necessità di favorire l’utilizzo di spazi all’aperto in sicurezza. Il provvedimento prevede l’esenzione totale dal pagamento del canone di occupazione fino a mercoledì 30 giugno, salvo che la proroga della gratuità non venga autorizzata da una disposizione nazionale.
«Si tratta di un primo provvedimento che il Comune ha voluto adottare nell’immediato per venire incontro ai titolari di bar e ristoranti - dichiara il sindaco Andrea Soddu - Altri provvedimenti, rivolti a tutte le attività produttive della città, sono allo studio dell’Amministrazione. Faremo il possibile per venire incontro alle loro richieste ed esigenze. Invitiamo gli esercenti a presentare le istanze nonostante la conferma della “Zona arancione” per un'altra settimana». Tra l'altro, la delibera stabilisce che gli esercenti interessati all’occupazione di suolo pubblico, o quelli che nel 2020 hanno già ottenuto una concessione, dovranno trasmettere via e-mail, all’indirizzo web protocollo@comune.nuoro.it, entro tre giorni lavorativi dall’inizio dell’occupazione, una dichiarazione di “nulla mutato” rispetto allo stato precedentemente dato in concessione compilando l’apposita modulistica reperibile anche nell’albo pretorio del sito internet istituzionale del Comune, dove sono consultabili tutte le disposizioni previste.
«E' una misura di semplificazione snella e immediata - spiega l’assessore comunale alle Attività produttive Eleonora Angheleddu - Vogliamo diminuire la burocrazia e tempi d'attesa per il settore della ristorazione e dei pubblici esercizi, per favorire il distanziamento e di conseguenza venire incontro alle esigenze degli operatori. Viene confermata la gratuità del suolo pubblico e l'ampliamento degli spazi. Sono certa che anche quest’anno, sarà valorizzato ancor di più il piacere di vivere gli spazi pubblici all'aperto. Un'iniezione di fiducia per baristi e ristoratori, perché la riapertura sia un'opportunità di ripartenza in sicurezza». «Gli uffici preposti – assicura l’assessora comunale al Bilancio Rachele Piras - sono pronti per la gestione celere delle nuove richieste. In questo momento delicato per le attività di somministrazione e di ristorazione il personale ha ricevuto indicazioni di assoluta priorità per il rilascio delle autorizzazioni ai pubblici esercenti, perché dalla loro ripartenza ne trarrà beneficio l’intera comunità».
|