In programma nuovi corsi universitari post-laurea e magistrale attivati in collaborazione con le Università degli studi di Cagliari e di Sassari. Da oggi, prendono avvio i corsi di sardo (livello principianti e avanzato) e i corsi di catalano di Alghero, destinati ai dipendenti dell’Amministrazione regionale
ALGHERO - Riparte la formazione linguistica per formare all’utilizzo del sardo i dipendenti regionali e gli operatori degli sportelli linguistici e per il rafforzamento del sardo nelle Università degli studi di Cagliari e Sassari. Il Servizio Lingua e cultura sarda della Regione, in attuazione del Piano per la politica linguistica 2020-2024, ha avviato su tutto il territorio le attività formative previste per la lingua sarda. Dipendenti pubblici, operatori linguistici, studenti e cittadini sono i principali destinatari delle azioni previste. Da oggi (martedì), prendono avvio i corsi di sardo (livello principianti e avanzato) e i corsi di catalano di Alghero, destinati ai dipendenti dell’Amministrazione regionale. Il primo corso per dipendenti regionali è stato organizzato nel 2007 e mai ripetuto. I corsi consentiranno, soprattutto a chi lavora a stretto contatto con il pubblico, di raggiungere un buon livello di conoscenza orale e scritta in sardo e catalano di Alghero.
Partono anche i corsi per operatori di sportello linguistico già operanti e per nuovi operatori. Uno strumento fondamentale per il rafforzamento del sardo, finanziato con fondi regionali e fondi statali, sono proprio gli Sportelli linguistici diffusi nel territorio regionale negli Enti locali della Sardegna. Per migliorare e affinare le competenze degli operatori di sportello già operativi, a settembre e ottobre avranno luogo specifiche attività formative a cura dello Sportello linguistico regionale. A breve, uscirà un Avviso per la realizzazione di attività formative affidate ad agenzie formative specializzate, della durata di 120 ore, che saranno destinate a formare nuovi operatori di Sportello linguistico. Da almeno otto anni non venivano realizzate attività simili e la necessità di formare nuovo personale è stata rappresentata sia dalle imprese e associazioni culturali che gestiscono attività, che dagli Enti locali.
Anche per quest’anno, verranno finanziati i corsi in lingua sarda prioritariamente per la formazione del personale in servizio negli Enti territoriali e rivolti anche ai cittadini, finalizzati a consentire l’acquisizione di competenze nell’uso orale e scritto della lingua minoritaria. Anche per gli studenti universitari iniziano le attività di formazione post laurea. L’UniCa vuole rafforzare l’insegnamento del sardo durante il ciclo di studi triennale e nel biennio di specializzazione attraverso un importante potenziamento dei laboratori linguistici e ha anche proposto alla Regione l’istituzione di un Master annuale di secondo livello in didattica del sardo. L’Uniss ha presentato l’offerta formativa del curriculum di “Lingue e culture della Sardegna” laurea magistrale, che sarà attivato a partire dall’anno accademico 2021-2022 e comprenderà l’insegnamento di materie universitarie in lingua sarda e l’effettuazione di intense attività laboratoriali in tutte le varietà linguistiche della Sardegna (sardo, catalano di Alghero, sassarese, gallurese e tabarchino). La Regione sosterrà finanziariamente gli interventi degli Atenei isolani cofinanziando i laboratori linguistici. Le attività hanno l’obiettivo di permettere, a chiunque ne abbia il desiderio, di potersi formare in sardo e sul sardo.
Nella foto: l'assessore regionale Andrea Biancareddu