Dopo aver esternato la loro delusione rispetto alla politica ed espresso le loro ragione all´assessore comunale Giorgia Vaccaro, Gianni Mariani e Antonio Baldino non ci stanno e tornano alla carica: «Adesso basta. Ci vuole unione»
ALGHERO - «Non possiamo non esprimere tutto il nostro malcontento verso decisioni politiche che dopo un anno buttano i ristoratori in una crisi profonda e difficilissima. Siamo arrivati a pensare una proposta forte, se uniti, altrimenti dovremmo stare a guardare nel tunnel buio e grigio. Apertura da lunedì 10 maggio di tutte le attività sarde, per la salvaguardia dell'economia e dei posti di lavoro del popolo sardo».
Dopo aver esternato la loro delusione rispetto alla politica
[LEGGI] ed espresso le loro ragione all'assessore comunale Giorgia Vaccaro
[LEGGI], Gianni Mariani e Antonio Baldino non ci stanno e tornano alla carica proponendo «Apertura totale in sicurezza e rispetto delle basilari norme come uso della mascherina e attenzione all'assembramento di massa. Buonsenso da parte di tutti dai ristoratori ai cittadini passando per prefetti e Forze dell'ordine».
«Le multe per le aperture forzate a carico della Regione Sardegna (si possono usare per un anno i milioni dei vitalizi ai politici) vista la totale inefficienza dei nostri politicanti. Solinas batta un colpo altrimenti dimissioni subito. Le false promesse e le false arrabbiature verso Roma non servono più. Troppe pugnette e pochissimi fatti», concludono i due cittadini algheresi.
Nella foto: Gianni Mariani e Antonio Baldino