Red
7 maggio 2021
Il Canopoleno al Parlamento europeo giovani
I licei Europeo e Classico del Convitto nazionale sassarese sono stati coinvolti in questo percorso. Fino a domenica, i ragazzi sassaresi faranno parte della sezione nazionale che, in rete, dibatterà e si confronterà su numerosi argomenti
SASSARI - Il Parlamento europeo giovani è un evento che si rivolge ai giovani di tutta Europa, incoraggiandoli a esprimere le proprie idee su strategie e dinamiche che traccino il futuro del Vecchio Continente. E' una grande opportunità internazionale per gli studenti, che dibattono e si confrontano in lingua inglese su risoluzioni estremamente complesse e attuali, proprio come i loro colleghi adulti del Parlamento europeo, a Strasburgo. E i licei Europeo e Classico del Convitto nazionale “Canopoleno” sono stati coinvolti in questo percorso.
Fino a domenica 9 maggio, i ragazzi sassaresi faranno parte della sezione nazionale che, in rete, dibatterà e si confronterà su numerosi argomenti. Tutti importanti, nessuno escluso. «Dal confronto emergono gli elementi di crescita - sottolinea il rettore del Canopoleno Stefano Manca - e sotto questo aspetto i nostri ragazzi potranno mettere a frutto un’esperienza unica sotto tutti gli aspetti. Per conoscere e apprendere in contesti di più ampio respiro e che come nel caso del Parlamento Europeo, ci coinvolgono tutti».
Dai diritti umani, alle problematiche occupazionali dalla cultura all’ambiente passando perfino per gli euroscettici, saranno numerosi i temi trattati nei quali saranno coinvolti gli allievi dell’Istituto di Via Luna e Sole. Saranno Chiara Dettori, Anna Fresu, Elena Mannuritta, Laura Murenu, Giacomo Ruzzu e Andrea Ruzzeddu, tutti preparati ad hoc dalla loro insegnante Lianda Cubeddu coadiuvata dall'ex studentessa Francesca O'Shea, che si cimenteranno con i loro coetanei, espressione di dodici scuole selezionate in tutta Italia, per trovare soluzioni e dare risposte, analizzate con gli occhi dei giovani, rispetto a problematiche di stretta attualità.
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