Nonostante l´assessora alle Finanze avesse già preparato il discorso, sconvocato il Consiglio comunale di Alghero previsto per il pomeriggio odierno. I capigruppo chiedono la presenza dell´assessore alla Sanità Mario Nieddu dopo lo stop all´accreditamento della Terapia intensiva. A rischio anche la tenuta dell´armistizio siglato soltanto qualche giorno fa: a questo punto serve l´immediata verifica
ALGHERO - "Chiude" il Consiglio comunale di Alghero a data da destinarsi [
LEGGI]. All'origine di tutto lo
stop regionale all'accreditamento della Terapia intensiva polispecialistica dell'ospedale Civile e la conseguente richiesta di spiegazioni indirizzata all'assessorato regionale competente. I capigruppo riuniti questa mattina a Porta Terra alla presenza del presidente Lelle Salvatore, "convocano" l'assessore alla Sanità Mario Nieddu (Lega) in aula, bloccando, di fatto, la prosecuzione dei lavori consiliari dopo lo stop dello scorso venerdì.
Una posizione che non ha visto l'unanime convergenza dei gruppi consiliari di maggioranza, con Lega e Psd'Az inizialmente isolati rispetto all'intero consiglio. Secondo le uniche indiscrezioni che circolano con insistenza, la convocazione di Nieddu non sarebbe però vista di buon occhio dai vertici del partito, ad iniziare dall'algherese Michele Pais. Questo uno dei motivi per cui in tre giorni, nessuno avrebbe ancora interessato del problema l'assessore regionale competente. Insomma, un cortocircuito che rischia di appesantire una situazione già di per se abbondantemente incandescente ad Alghero.
A farne le spese oggi è l'assessora alle Finanze Giovanna Caria, che avrebbe dovuto aprire la sessione di bilancio con l'esposizione all'aula dei documenti contabili inseriti nel
Dup solo grazie alla "pace armata" recentemente siglata all'interno della coalizione.
Armistizio che a questo punto, col precipitare della situazione e la distanza ancora una volta evidenziatasi col sindaco Conoci, rischia di saltare se non si dovesse parallelamente aprire nell'immediato la discussione sul previsto e assicurato rimpasto.