La chiusura negativa del procedimento di accreditamento della Terapia Intensiva dell´ospedale Civile di Alghero alla base della clamorosa presa di posizione del Consiglio comunale: stop ai lavori fino a quando non si presenterà l´assessore regionale alla Sanità in Aula. Nuove tensioni col sindaco
ALGHERO - La bocciatura della terapia Intensiva di Alghero alla base della clamorosa presa di posizione del Consiglio comunale, che riunito in serata per il proseguimento della seduta di giovedì decide di chiudere i lavori a tempo indeterminato e convocare in Aula l'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu. Tra i primi a prendere posizione il presidente della Commissione sanità Christian Mulas.
All'origine di tutto, l'atto con cui si chiude negativamente il procedimento di accreditamento della Terapia intensiva polispecialistica e post-operatoria nell'Ospedale Civile, portato all'attenzione del consiglio dall'ex sindaco Mario Bruno, che trova l'immediata contrarietà di tutti i gruppi consiliari, ad eccezione di Lega e Psd'Az, che uniti si sono inizialmente rivolti al competente assessorato regionale alla sanità chiedendo «risposte concrete e rapide» e dicendo «basta alle vane promesse e ai lanci pubblicitari di soggetti che settimanalmente riempiono l’etere con rappresentazioni di una sanità che ad Alghero non c’è» [
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Una posizione inizialmente non condivisa proprio dai soli gruppi espressione del sindaco Conoci e del presidente del Consiglio regionale Pais. Un fatto questo che genera grande tensione e nuove incomprensioni in seno alla maggioranza, apparsa ancora una volta lontana dalle posizione del Primo cittadino, fino alla scelta di chiudere per protesta il Consiglio e rimandare ogni discussione ad una prossima seduta aperta, nella quale pretendere la presenza dell'assessore Nieddu.