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26 aprile 2021
E´ sempre più crisi, Parco bocciato
«Vi hanno scaricato» ha ripetuto più volte l´ex sindaco Mario Bruno rivolgendosi ai vertici del Parco di Porto Conte, mai così in difficoltà come in occasione dell´ultima assemblea. Dalla maggioranza neanche una flebile difesa, tutt´altro: bocciato il documento su Capo caccia, col direttore costretto a ritirarlo. Nervosismo e malumori: lavori a rilento anche a Porta Terra
ALGHERO - Con le Commissioni ormai paralizzate da tempo, i malumori e le divisioni che da mesi agitano i rapporti tra gruppi e consiglieri della maggioranza che dal 2019 amministra ad Alghero, si ripercuotono pesantemente anche sui lavori dell'assemblea del Parco di Porto Conte. Così quella andata in scena qualche giorno fa, è una riunione a tratti surreale, partecipata prevalentemente dai membri dell'opposizione, dai pochi consiglieri presenti della maggioranza e dal Cda di Casa Gioiosa.
Tra gli argomenti all'ordine del giorno, a prendere più tempo è stato ancora una volta l’intervento in corso di realizzazione a Punta Giglio. Ma nonostante le oltre 7 ore di discussione (se si sommano le due assemblee) e gli inviti pubblici di numerosi consiglieri, nessuno dall'Amministrazione, tanto meno il sindaco, ha proferito parola. Un'assenza pesante e anomala, rimarcata a più riprese e deflagrante per il successivo argomento portato all'attenzione dell'assemblea.
Direttore e presidente del Parco, infatti, convinti del sostegno dei consiglieri, hanno aperto la discussione sul disboscamento avvenuto a Capo caccia, presentando un atto d'indirizzo nel quale si ripercorreva la posizione assunta dai vertici del Parco, chiedendone condivisione e approvazione. Un fallimento: Dalla maggioranza neanche una flebile difesa, tutt'altro, coi consiglieri che, bocciata sostanzialmente la risoluzione, costringono il direttore alla clamorosa ritirata.
Nel mezzo le bordate dei membri di minoranza e le difficoltà evidenti da parte della maggioranza nel garantire perfino il numero legale. Una scena ormai vista in numerose occasioni, alla base della sostanziale paralisi dei lavori consiliari. «Vi hanno scaricato» ha ripetuto più volte l'ex sindaco Mario Bruno rivolgendosi al direttore Mariani, al presidente Tilloca ed ai membri del Cda, mai così perplessi ed in difficoltà, prima di dichiarare deserta la seduta e interrompere i lavori. In questo clima da resa dei conti, il presidente del consiglio Lelle Salvatore si accinge a convocare i lavori del Consiglio per il prossimo 29 aprile, prima della sessione di bilancio prevista dal 3 maggio.
Foto d'archivio
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