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25 aprile 2021
Porto Torres, Liberazione nel ricordo di Migheli
A Porto Torres celebrata la Festa della Liberazione nel ricordo del partigiano Giuseppe Migheli. Hanno partecipato i rappresentanti della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia, di Finanza, della Polizia Locale e delle associazioni Carabinieri, Combattenti e reduci, Anmi e Anfi
PORTO TORRES - Il Comune di Porto Torres ha celebrato questa mattina la Festa della Liberazione nel piazzale di fronte al Monumento ai Caduti della Corazzata Roma. L'evento si è svolto senza pubblico nel rispetto delle restrizioni anti-covid. Hanno partecipato i rappresentanti della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia, di Finanza, della Polizia Locale e delle associazioni Carabinieri, Combattenti e reduci, Anmi e Anfi.
Dopo l'alzabandiera e la deposizione di una corona d'alloro ai piedi del monumento, il sindaco Massimo Mulas ha letto un breve discorso. Tra le altre cose, il primo cittadino ha ricordato la figura di Giuseppe Migheli, partigiano turritano, caduto nella Guerra di Liberazione: "Giuseppe Migheli, aviere appartenente alla scuola specialistica della Regia Aereonautica di Orvieto, dopo l'Armistizio nel settembre del '43, si unì a una formazione partigiana. Egli, in seguito a un fatto d'armi, morì a 26 anni, il 13 aprile del 1944 a Renziano, vicino a Gorizia. Le sue spoglie si trovano nel Sacrario Militare dei Caduti d'Oltremare di Bari. Sono convinto che il compito di questi uomini che sacrificarono la vita per la Libertà di tutti noi e per la Patria non sia finito. Tutti siamo chiamati a perpetuare ogni giorno quel compito, difendendo quei valori e quelle conquiste che essi ci hanno tramandato. Solo così potremo rendere omaggio a quella miriade di giovani Combattenti, di giovani della Resistenza e di civili, morti per liberarci dall'oppressione delle dittature, cadendo per un'Italia Libera".
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