Red
24 aprile 2021
Erp Sardegna: rivisti i limiti di reddito
«Si amplia la platea dei beneficiari», annuncia l´assessore regionale dei Lavori pubblici Aldo Salaris dopo l´approvazione da parte della Giunta. Il provvedimento verrà ora trasmesso ad Area e ai Comuni
CAGLIARI - La Giunta Regionale ha approvato in via definitiva l’incremento del limite massimo di reddito richiesto per accedere alle graduatorie relative agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ampliando così la platea dei beneficiari. Il provvedimento verrà ora trasmesso ad Area e ai Comuni.
«Si tratta di una misura che va incontro alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione, in particolar modo a quelle interessate da problematiche abitative – spiega l’assessore regionale dei Lavori pubblici Aldo Salaris – Viviamo un momento di estrema difficoltà, aggravato dalle conseguenze della crisi sanitaria ed economica. Oggi più che mai siamo chiamati a porre in essere azioni celeri ed efficaci per contrastare quanto più possibile gli effetti della crisi, che in questo caso si manifestano anche sotto forma di disagio abitativo».
La misura approvata è in linea con l’incremento Istat del costo della vita per le famiglie di operai e impiegati e, grazie all’aggiornamento previsto, consente a una fascia di popolazione più ampia di usufruire del beneficio: il limite di reddito passa da 14.162 a 14.573euro (incremento di 411euro). La Giunta, sulla base del dato Istat, ha aggiornato anche le classi di reddito procapite per l’attribuzione dei punteggi alle domande di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale prevedendo che anche le classi reddituali, fissate a suo tempo in 1.540euro (attributiva di 2punti) e in 2.568euro (attributiva di un punto), vengano aggiornate nella misura del 2,9percento. Il reddito cha attribuisce 2punti passa da 1.540 a 1.585euro, mentre il reddito che attribuisce un punto passa da 2.568 a 2.642euro.
Nella foto: l'assessore regionale Aldo Salaris
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