Red
23 aprile 2021
Sbarca con 50mila euro: denuncia e sequestro
Dopo la perquisizione dell´auto di un 52enne siciliano, i finanzieri hanno trovato tre confezioni occultate nei pannelli del cruscotto e contenenti diverse decine di migliaia di euro divise in fascette
OLBIA - I militari della Guardia di finanza del Gruppo di Olbia hanno controllato un viaggiatore sospetto sbarcato alla guida di un’utilitaria, nel posto di Isola Bianca, dal traghetto proveniente da Civitavecchia. Durante le operazioni, l’attenzione delle Fiamme gialle è stata richiamata da una persona apparsa preoccupata dalla presenza delle unità cinofile. Per questo, l’autovettura è stata sottoposta al controllo dai cani Betty e Holiver.
Dopo la perquisizione, i finanzieri hanno trovato tre confezioni occultate nei pannelli del cruscotto e contenenti diverse decine di migliaia di euro divise in fascette. Il viaggiatore, un 52enne siciliano, non è stato in grado di fornire adeguate motivazioni circa il possesso e le ragioni del trasporto del denaro contante. Per questo, è stato accompagnato nella caserma di Via Salgari per gli approfondimenti del caso. L’analisi delle banche dati in uso al Corpo ha consentito di accertare che l’uomo è già noto alle Forze dell'ordine, ed è stato oggetto, negli anni, di diverse misure di prevenzione tra le quali la sorveglianza speciale con obbligo di dimora e di soggiorno previsti dal codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. Le persone appartenenti a questa categoria sono tenuti a speciali obblighi di comunicazione anche in relazione alle variazioni patrimoniali particolarmente rilevanti, poiché la normativa antimafia è finalizzata al monitoraggio dei patrimoni dei soggetti ritenuti pericolosi.
Visto che l’uomo non risulta aver adempiuto a tali obblighi, sentito lUufficio del procuratore della Repubblica di Tempio Pausania Gregorio Capasso, si è proceduto al sequestro di euro 55.460 in contanti e alla denuncia dell’uomo per il delitto di omessa comunicazione di variazioni del patrimonio, previsto e punito per il reato che prevede una pena della reclusione da due a sei anni oltre alla multa da 10 a 20mila euro e alla confisca dei valori.
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