Red
17 aprile 2021
Politiche giovanili: Dedola incontra il ministro
L´assessore comunale Rita Dedola ha incontrato, in videoconferenza, il ministro Fabiana Dadone e i rappresentanti dell´Anci per rilanciare politiche e programmi dedicati ai giovani
CAGLIARI - Collaborazione e sinergia tra amministratori e Governo centrale per valorizzare al meglio le politiche giovanili e il fondo a esse dedicato. Per centrare questo obiettivo, il ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone ha deciso di sviluppare un percorso di dialogo e confronto con Anci dando il via a un ciclo di incontri a distanza, il primo dei quali si è svolto martedì e ha visto tra i partecipanti anche l'assessore alle Politiche giovanili del Comune di Cagliari Rita Dedola. Al primo incontro (i prossimi sono in programma martedì 20 e giovedì 22 aprile), oltre a Dedola hanno partecipato gli assessori alle Politiche giovanili Vincenzo Caruso (Messina), Elena Gaggiolo (Bologna), Barbara Grosso (Genova), Alessandra Clemente (Napoli), Marco Giusta (Torino), Paola Romano (Bari), Cosimo Guccione (Firenze), Laura Galimberti (Milano), Paolo Petralia Camassa (Palermo), Daniele Frongia (Roma), Andrea Tomaello (Venezia), Barbara Mirabella (Catania) e Giuseppina Palmenta (Reggio Calabria).
Il confronto è stato utile per analizzare le opportunità e le proposte provenienti dalle grandi città italiane. Rimarcando la scelta di organizzare questa serie di incontri con Anci «per rilanciare e rafforzare il rapporto che necessariamente deve esserci tra chi guida le Politiche per i giovani e gli Enti locali - Dadone ha ribadito che - le norme come i progetti camminano sulle gambe delle comunità, per questo è fondamentale che la filiera istituzionale sia forte e connessa. Sono convinta che serva un orientamento forte verso attività che permettano ai giovani di crearsi le opportunità per la propria crescita e quindi di conseguenza per lo sviluppo della comunità e del territorio. Progetti che li vedano protagonisti a 360gradi dalla ideazione alla progettazione e allo svolgimento. Progetti sui quali si possano verificare concretamente l'attuazione delle varie fasi e quindi la valutazione di impatto finale, così da comprendere quali tipologie di intervento meritano nuovi finanziamenti e investimenti e quali no».
«In questa ottica - ha concluso il ministro - i Comuni sono soggetti che devono abilitare i giovani a beneficiare delle risorse pubbliche, delle esperienze e dell'acquisizione di competenze che derivano dalle progettualità, così da poter vedere e sviluppare nel futuro, cioè nella fase successiva al progetto stesso il proprio percorso personale, lavorativo, umano». Per la prima giornata, protagoniste sono state le Città metropolitane, mentre il 20 aprile toccherà agli assessori dei capoluoghi di Provincia. All'evento finale prenderanno parte i giovani amministratori dell'Anci con il suo coordinatore nazionale Luca Baroncini.
Nella foto: il ministro Fabiana Dadone
|