Sempre più difficile la situazione economica e sociale ad Alghero. Il consigliere comunale Pietro Sartore, ad un anno dall´istituzione della task-force per fronteggiare la crisi in città, chiede quali risultati concreti l´Uot abbia conseguito
ALGHERO - Era il 14 aprile 2020 ed in mezzo alle infuocate polemiche era nata ad Alghero la cosiddetta
Unità Operativa Tecnica voluta dal sindaco con a capo il direttore del Parco di Porto Conte e primo dirigente della Rete metropolitana, Mariano Mariani. Nelle loro intenzioni - come riportato dalla delibera di giunta approvata al tempo - si sarebbe dovuto trattare di una vera e propria task-force comunale in cui confluivano rappresentanti di tutti gli enti territoriali, dalla Camera di commercio alla Diocesi, dal Parco alla Fondazione Alghero, il Consorzio turistico e la Sogeaal, fino alle aziende San Giuliano e la Cantina Santa Maria La Palma.
Un "magic team" per fronteggiare l'emergenza pandemica con azioni strutturali da mettere in campo nel breve periodo per alleviare le ferite economiche che si sarebbero acuite nel corso dei mesi a causa delle reiterate chiusure e dell'impossibilità di lavorare per molte categorie, alle prese con drastici cali di fatturato e gravi problemi di liquidità. Oggi, con la città in grave difficoltà ed affanno - tra il serio ed il sarcastico - c'è chi ne chiede pubblicamente il conto dell'attività svolta nell'ultimo anno e soprattutto dei risultati conseguiti. «A un anno dalla sua presentazione, qualcuno sa che fine abbia fatto e quali progetti abbia prodotto la mitica Unità Operativa Tecnica istituita con grande enfasi nel comune di Alghero? Ricordo che in commissione consiliare si parlò addirittura di presentare le grandi idee della
Uot al governo nazionale perché le facesse proprie» domanda pubblicamente il consigliere comunale Pietro Sartore.
«Ora sarebbe importante sapere quali progetti e programmi per Alghero, per la Sardegna e, visto quanto si disse all’epoca, per l’Italia, sono scaturiti dall’attività della mirabolante task-force messa in piedi dal sindaco Conoci» rincara il rappresentante del gruppo "Per Alghero", ben consapevole, probabilmente, che più nessuno ha sentito parlare dell'Unità Tecnica algherese, che mai in un anno si sarebbe effettivamente riunita e soprattutto che di risultati e ricadute sull'economia locale, fino ad ora, purtroppo nessuno ne ha certamente potuto beneficiare. Tutt'altro, se si escludono i ristori nazionali e gli aiuti regionali alle categorie più svantaggiate, peraltro veicolati con tempestività dal comune, non si conosce un solo progetto di rilancio o un intervento strutturale in grado di ridare almeno la speranza di una ripresa.