A.B.
13 aprile 2021
Serie D: derby sardo per Latte Dolce
«Quelli conquistati contro il Latina sono tre punti pesanti e meritati. Ripartiamo da li per affrontare il Carbonia, senza guardarci indietro, ma determinati a fare bene», dichiara il centrocampista sassarese Christian Calì
SASSARI – Il Sassari Latte Dolce si prepara a un nuovo impegno infrasettimanale. Il girone G del campionato di serie D sfoglia rapido i fogli del suo calendario. Si scende in campo domani, mercoledì 14 aprile, alle 16, sul sintetico del “Peppino Sau” di Usini, contro il Carbonia. Un'altra “straisolana”, da giocare contro un avversario che attualmente è la sesta forza del raggruppamento a quota 37punti. Una gara da affrontare con tutte le attenzioni del caso, ma ripartendo dall’iniezione di punti e di fiducia derivante dal successo del Latina, inquilina stabile delle prime posizioni della classifica.
«A Latina abbiamo trovato ciò che ci aspettavamo: una gara tosta e tirata sino alla fine, da giocare contro una grande squadra. Così è stato. A fine partita – dichiara Christian Calì - c'era un clima di festa, e direi finalmente, perché dopo diverse ottime prestazioni in cui però non non riuscivamo a mettere in cassa i tre punti abbiamo raccolto quanto seminato. Questo ovviamente non ci distrae, anzi rafforza la convinzione e la determinazione con cui già ci proiettiamo sul prossimo obiettivo. Quelli conquistati domenica scorsa sono punti fondamentali e meritati, soprattutto alla luce del lavoro che abbiamo fatto nell'ultimo periodo. A dispetto dei numeri della classifica dico che non abbiamo niente da invidiare alle squadra che si trovano nelle prime posizioni della classifica, l'abbiamo dimostrato anche contro Monterosi e Nocerina. Siamo andati a Latina decisi a giocarcela a viso aperto, con coraggio e spirito di sacrificio, senza sottovalutare la forza dell'avversario ma senza nessuna paura. Chiaro che il calcio è fatto anche di numeri e alla fine di una stagione si tirano le somme, ma il nostro valore è diverso da quello espresso dalla matematica».
«Ciò detto è altrettanto chiaro che spetta a noi dimostrarlo. Il mio gol? Lo cercavo da tanto, ma purtroppo continuava a non arrivare. Ce l’ho fatta, e sono molto contento. Per me, ma in primis per la squadra. I miei compagni più grandi, essendo io un classe 1999, mi dimostrano grande fiducia: siamo un bel gruppo, che ha attraversato delle difficoltà, ma che ne sta uscendo e vuole uscirne a testa alta. Mi trovo molto bene in questa società. Se tornassi indietro sino a gennaio, quando sono arrivato, farei questa scelta altre mille volte, perché ho avuto la fortuna di conoscere persone fantastiche e perché questa è la dimensione ideale in cui lavorare, migliorare e crescere. Ci sono ancora molte partite da affrontare da qui alla fine della stagione. Quella con il Latina fa già parte del passato, continuiamo a lavorare forte su questa strada e vediamo di confermare il trend, a partire dalla sfida al Carbonia. Non una partita facile, ma di sicuro da giocare al meglio delle nostre possibilità e con l'obiettivo di fare il meglio possibile», conclude il centrocampista biancoceleste.
Nella foto (di Alessandro Sanna): Christian Calì
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