Red
5 febbraio 2008
Cemento alle Bombarde Denuncia alla Procura
Cantieri edilizi in corso di realizzazione a circa 200 metri dal mare. Le associazioni ecologiste vogliono vederci chiaro: presentato un esposto
ALGHERO - Le Bombarde, splendida piccola spiaggia di Alghero. Vigneti a due passi dal mare per un vino rosso noto anche a livello internazionale. Macchia mediterranea, piccoli boschi di pini. D’estate un eccesso di bagnanti e di auto. Ma ora sembra arrivato anche il peggio. Cemento e ancora cemento. A lanciare l’allarme sono le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico che oggi, martedì 5 febbraio, hanno provveduto ad inviare un esposto alle pubbliche amministrazioni statali (Ministero per i beni e attività culturali, Soprintendenza ai beni ambientali di Sassari), regionali (Assessorato regionale dell’urbanistica, Servizio tutela del paesaggio di Sassari) e locali (Comune di Alghero), al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari per richiedere puntuali informazioni ed interventi specifici in relazione ai diversi cantieri edilizi in corso di realizzazione sulla costa de Le Bombarde, a circa 200 metri dal mare, in un sito di importanza comunitaria (direttiva n. 92/43/CEE), tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni) e con vincolo di conservazione integrale (legge regionale n. 23/1993). Essendo poi il Comune di Alghero sprovvisto di P.U.C. l’area risulta inoltre sottoposta alle disposizioni cautelari provvisorie (art. 1 della legge n. 1902/1952 e successive modifiche ed integrazioni) di cui all’art. 15, comma 3°, delle norme tecniche di attuazione del Piano Paesaggistico Regionale. «Anche per garantire quella qualità ambientale che è alla base del richiamo turistico della “Riviera del corallo” non ci possono essere tentennamenti o scuse per procedere alla rapida verifica della sussistenza delle necessarie autorizzazioni ovvero –dichiarano gli ecologisti- in caso di assenza, all’emanazione di provvedimenti per il ripristino della legalità violata e dei valori ambientali propri della Baia delle Ninfe».
Nella foto d'archivio costruzioni alle Bombarde di Alghero
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