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11 aprile 2021
L´isola in rosso: 63mila studenti in Dad
In presenza soltanto i bambini della scuola dell´infanzia, primaria e le classi della prima media. Restano però numerosi i comuni in cui sono ancora in vigore le ordinanze sindacali di chiusura di tutte le scuole, a seguito della particolare diffusione dei contagi su scala territoriale
CAGLIARI - Da lunedì circa 63mila alunni sardi di seconda e terza media e degli istituti superiori lasceranno le aule e si collegheranno con le insegnanti da casa per la cosiddetta didattica a distanza. Sardegna in piena controtendenza rispetto alle altre regioni d'Italia. Da domani, infatti, saranno quasi 6,6 milioni gli alunni presenti a scuola grazie all'allentamento delle disposizioni di contenimento alla diffusione del coronavirus nel resto del paese.
L'aggravarsi della situazione sanitaria in Sardegna invece, con la regione che passerà al più alto rischio contagio rappresentato dalla zona rossa, obbligherà alla chiusura numerosi istituti. Saranno tutti a scuola i bambini della scuola dell'infanzia e primaria, mentre potranno svolgere le lezioni in classe soltanto gli alunni della prima media.
Restano però numerosi i comuni in cui sono ancora in vigore le ordinanze sindacali di chiusura di tutte le scuole, a seguito della particolare diffusione dei contagi su scala territoriale. Tra questi le città di Nuoro, dove tutte gli istituti rimarranno chiusi fino al 20 aprile, Alghero la cui riapertura è per il momento fissata per martedì 13 aprile (salvo nuove disposizioni) e Oristano, in cui la data di riapertura non è ancora stata comunicata ai cittadini.
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