ALGHERO - Il conto alla rovescia è già iniziato: mancano meno di due mesi al Rally Italia Sardegna 2021, in programma da giovedì 3 a domenica 6 giugno e valido come quinta prova del mondiale rally. La manifestazione, organizzata dall’Automobile club d’Italia in partnership con la Regione autonoma della Sardegna, prevede vede prove speciali suddivise in tre tappe per complessivi 303,1chilometri cronometrati.

Con la pubblicazione del regolamento particolare di gara sono state aperte le iscrizioni alla corsa, la cui chiusura è prevista per martedì 4 maggio. La gara è valida per: Fia Campionato del mondo per piloti, per co-piloti e per costruttori; Fia Campionato Wrc2 per Teams, piloti e co-piloti; Fia Campionato Wrc3 per piloti e co-piloti; Campionato italiano rally Terra e Campionato italiano Junior.

La novità più importante dell'edizione 2021 sarà il ritorno del mondiale in Gallura, solo la partenza cerimoniale avrà infatti luogo ad Alghero, che negli ultimi sette anni aveva ospitato la manifestazione. A Olbia, il parco assistenza sarà ubicato al Molo Brin. Il programma della gara, che è ricco di tante novità, prevede giovedì 3 al mattino un nuovo shakedown a Loiri (lungo 2,89km), poi la partenza cerimoniale verrà effettuata in serata ad Alghero. La prima tappa di venerdì 4 prevede 127,40km cronometrati ed è composta da quattro prove ripetute due volte e si svolgerà nel Monte Acuto (Filigosu e Terranova) e in alta Gallura (Tempio e Tula). Sabato 5, si terranno altri 129,62km cronometrati, con quattro speciali ripetute due volte ambientate ancora nel Monte Acuto (Coiluna e Monte Lerno) e poi in Anglona (Castelsardo) e Gallura (un nuovo crono a Bortigiadas). Infine, domenica 6, la tappa finale di 46,08km cronometrati, in cui ci saranno due nuove speciali ripetute due volte nella costa nord della Gallura. Braniatogghiu, che ritorna dopo una decina d’anni e la nuova Power stage di Aglientu-Santa Teresa ospiteranno lo scenario sul quale si concluderà la gara.