S.A.
9 aprile 2021
Gelate nella Nurra: danni per 7 milioni
I maggiori danni sono stati causati alla viticoltura, dove nell’areale tra Alghero e Sassari, si contano oltre 500 aziende viticole per una superficie coltivata a vigneto di circa 1500 ettari. La denuncia e richiesta dello stato di calamità naturale del Centro Studi Agricoli
ALGHERO - Il Centro Studi Agricoli in queste ore ha raccolto lo sconforto dei numerosi viticoltori della Nurra Algherese e Sassarese che in una sola notte, a causa del gelo tardivo, nella notte del 8 Aprile, si son visti andare a male la quasi totalità delle produzioni viticole. Da un sopralluogo effettuato da parte di alcuni dirigenti del CSA nel pomeriggio di ieri (giovedì 8 aprile ndr), a numerose aziende viticole della zona della Nurra, è emerso un danno dalle dimensioni disastrose a causa della forte e inaspettata gelata caduta nella notte fra il 7 e 8 Aprile, dove le temperature notturne hanno toccato i meno 2 gradi, rispetto ai giorni scorsi dove le temperature primaverili nelle ore della giornata hanno raggiunto temperature con punte anche di 22 gradi.
Con queste temperature i maggiori danni sono stati causati alla viticoltura, dove nell’areale della Nurra tra Alghero e Sassari, si contano oltre 500 aziende viticole per una superficie coltivata a vigneto di circa 1500 ettari. I vignetti avevano già sviluppato germogli e tralci di circa 7/10 cm e le previsioni lasciavano trasparire una annata abbondante e di ottima qualità. Ma tutte le aspettative dei viticoltori, dopo un anno di intensi sacrifici si è infranto in una sola notte a causa di una gelata, improvvisa, straordinaria e intensa, che ha letteralmente bruciato irreversibilmente tutti i germogli.
Un danno stimato in circa 7 milioni di Euro secondo Tore Piana presidente del Centro Studi Agricoli, per il solo areale della Nurra di Alghero e Sassari, gli fa eco Angelo Mannu, viticoltore di Santa Maria La Palma e dirigente del CSA: «le nostre produzioni viticole 2021 sono completamente azzerate e ci ritroviamo in ginocchio, dopo mesi di intensi sacrifici nella gestione dei nostri vigneti». «Ora è necessario che i comuni di Alghero e Sassari avviino le procedure per decretare lo stato di calamità naturale, affinchè la Regione possa accertare i danni e procedere agli indennizzi, previsti dalle leggi - prosegue Piana - oggi stesso scriveremo ai Sindaci di Sassari e Alghero e all’Assessore regionale all’agricoltura, per attivare tutte le procedure previste, per poter indennizzare i viticoltori, drasticamente danneggiati». Una richiesta avanzata già dal centro-sinistra algherese nelle ultime ore al sindaco Conoci.
Nella foto: Tore Piana, presidente CSA
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