Red
6 aprile 2021
«Intrappolate ad Alghero senza tampone»
Due olandesi non riesco a tornare a casa: lettrice chiede aiuto. La proprietaria di una struttura cittadina algherese ci scrive per chiedere aiuto per due ragazze che, a causa dell´impossibilità di fare un tampone, non posso tornare in Olanda. Sul Quotidiano di Alghero la lettera integrale
ALGHERO - La proprietaria di una struttura cittadina algherese ci scrive per chiedere aiuto per due ragazze che, a causa dell'impossibilità di fare un tampone, non posso tornare in Olanda. Il Quotidiano di Alghero propone la lettera integrale ai suoi lettori.
Buongiorno, mi rivolgo a voi dopo aver già scritto al signor sindaco nella giornata di sabato e poi ancora ieri, senza alcuna risposta. Ospito nella mia struttura ricettiva due ragazze olandesi da venerdì scorso. Le suddette ragazze tentano invano di ripartire da qui è tornare a casa senza riuscirci, in quanto da sabato scorso non c’è un posto operativo dove possano fare il tampone molecolare che a loro necessita per viaggiare. Già ieri hanno perso il volo, perché non siamo riuscite ad aiutarle a trovare una soluzione, e rischiano di perdere anche il volo di domattina perché, ancora oggi, non c’è modo di farle fare il tampone. Il Centro analisi di Trova è chiuso fino al giorno 7, e l’ospedale di Alghero ancora oggi non effettua i tamponi, tranne che per i ricoveri. L’ospedale compreso tutto il week-and è stato chiuso, senza alcuna possibilità di accesso, tranne che per ricovero. Le ragazze sono ora negli uffici della Polizia di Stato in cerca di aiuto, perché io, privato cittadino, ho esaurito tutte le carte che avevo per cercare di aiutarle e mi rimane solo questa di possibilità.
Nei giorni scorsi, da sabato a lunedì, l’unica soluzione per loro era muoversi in “Zona rossa” (affittare un auto a noleggio) e recarsi a Sassari, a Rizzeddu, da sole, visto che io non potevo certo accompagnarle. Ma dopo due giorni di telefonate al centralino dell’ospedale Rizzeddu senza riuscire mai a parlare con nessuno, le ragazze hanno deciso di non andare, perché rischiavano, come già successo, di non riuscire a fare il test. Ora mi chiedo: i voli sono stati ripristinati e si viaggia non sono in Italia, ma anche all’estero e per l’estero è obbligatorio il tampone molecolare. Come è possibile che una città come la nostra non abbia un servizio garantito per i turisti e per la popolazione anche nei giorni di festa? Come possiamo dirci “città turistica” se questo ragazze sono abbandonate a se stesse con l’unica soluzione di continuare ad essere trattenute qui, perché nessuno riesce a darle la possibilità di fare un tampone? Vi chiedo di denunciare questa grave inadempienza, perché non possiamo ancora trovarci impreparati davanti ad un servizio così essenziale come questo, con la stagione turistica alle porte e la città che si prepara per accogliere i turisti! Le farmacie sono aperte per turnazione obbligatoria sempre: come possiamo accettare che non l’ospedale o un Centro analisi sia altrettanto aperto per garantire questo servizio necessario?
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