Red
2 aprile 2021
Coca nella mascherina: algherese in manette
Sorpreso con la cocaina nascosta dietro la mascherina, un 48enne ha cercato di scappare, ma i Carabinieri della locale Compagnia sono riusciti a raggiungerlo e ad arrestarlo
ALGHERO - Ieri pomeriggio (giovedì), i Carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile della Compagnia di Alghero hanno arrestato in flagranza di reato un 48enne algherese, già noto alle Forze dell'ordine, sorpreso con circa 14grammi di cocaina e circa 1400euro in contanti. I militari hanno controllato due uomini, visti tergiversare con aria sospetta nella zona del porto. I due hanno subito mostrato insofferenza al controllo, insospettendo ulteriormente i Carabinieri. Nella circostanza, l’arrestato, dopo aver mostrato il proprio documento di identità, ha fornito spiegazioni vaghe e contrastanti della sua presenza in quel luogo; poi, è scappato a piedi ma, in breve tempo, i militari sono riusciti a raggiungerlo e bloccarlo.
L’uomo stava nascondendo in bocca, dietro la propria mascherina, una bustina per la conservazione degli alimenti contenente una sostanza rivelatasi poi cocaina. Nonostante l’invito dei Carabinieri a mostrare ciò che nascondeva, il 48enne ha proseguito per diverso tempo a trattenere in bocca il pacchetto, salvo poi espellerlo spontaneamente. Proprio durante la fuga, l’uomo ha danneggiato la busta, facendo quindi fuoriuscire della sostanza stupefacente nella sua bocca: immediato il trasporto al Pronto soccorso, da dove è stato dimesso senza ricovero. Nel corso della perquisizione personale, l’algherese è stato trovato in possesso di circa 1400 euro in contanti, suddivisi in banconote da 50euro, nascoste nella tasca interna del giubbotto avviluppate su stesse. Il denaro è ritenuto essere il prezzo pagato dal mancato acquirente per lo stupefacente, corrispondendone il valore al quantitativo rinvenuto. Il denaro e la droga sono stati sequestrati.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato accompagnato nel proprio domicilio in regime di arresti domiciliari. Questa mattina, il Tribunale di Sassari ha convalidato l’arresto, disponendo nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di alghero con permanenza domiciliare nelle ore serali. La sostanza stupefacente sequestrata sarà distrutta, ma solo dopo le procedure di laboratorio per ricavarne i valori del principio attivo, per valutarne il grado di purezza. Il denaro è stato versato in un apposito libretto postale, intestato al Fondo unico giustizia.
Nella foto: l’involucro contenente la cocaina e il “narcotest” utilizzato per confermare il tipo di sostanza
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