Red
31 marzo 2021
Olbia: inaugurato primo hub aeroportuale anti-Covid
La cerimonia si è svolta nel terminal dedicato allo screening, in un contesto “Covid-free”. Infatti, tutti i partecipanti sono stati sottoposti a un tampone antigenico rapido prima dell’ingresso e sono state rispettate tutte le misure sanitare previste per il contenimento dell’epidemia da SarsCov2
OLBIA – Questa mattina (mercoledì), alla presenza del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, Geasar e il Mater Olbia hospital hanno inaugurato l’Health testing center, il primo hub aeroportuale in Italia completamente dedicato al servizio di screening e prevenzione sanitaria nella lotta al Covid-19. La cerimonia di inaugurazione si è svolta nel terminal dedicato allo screening, in un contesto “Covid-free”. Infatti, tutti i partecipanti sono stati sottoposti a un tampone antigenico rapido prima dell’ingresso e sono state rispettate tutte le misure sanitare previste per il contenimento dell’epidemia da SarsCov2. All’Htc è stata dedicato una struttura di 500metri quadri adiacente al terminal di aviazione commerciale dimensionata per processare oltre 1500 test al giorno tra tamponi molecolari e antigenici di terza generazione. Il risultato dei test molecolari arriverà in un massimo di ventiquattro ore, mentre per il test antigenico il risultato è disponibile in circa 30'. I test sono acquistabili on-line tramite una comoda e intuitiva piattaforma integrata che permette di selezionare l’orario in cui effettuare il test.
Il servizio è stato concepito come efficace strumento per facilitare la ripresa del traffico aereo e dei flussi turistici locali, in linea con i trend internazionali che vedono la necessità di subordinare il viaggio aereo alla effettuazione di un test anticovid prima della partenza. «Pensiamo che il test dei passeggeri in partenza, in un contesto di uniformità di regole internazionali, sia la via più importante per la ripresa del traffico aereo e quindi del turismo in Sardegna. Crediamo che tutto il sistema aeroportuale dovrà presto trovare soluzioni strutturali che garantiscano la sicurezza del viaggio in termini sanitari e siamo certi che l’iniziativa di Geasar e Mater sia in linea con la prevista istituzione, annunciata dalla Commissione europea, di un certificato internazionale per la libera circolazione delle persone», afferma l’amministratore delegato di Geasar Silvio Pippobello. Il Testing center è aperto a tutti, chiunque lo desideri può eseguire il test, residenti e turisti stranieri che necessitano di test negativo per poter far rientro nei Paesi di origine in conformità alle disposizioni in vigore. «Il progetto vuole dare una risposta anche ai numerosi input che ci arrivano dalle strutture ricettive dell’Isola che chiedono di poter garantire ai propri utenti di essere accolti da personale sottoposto a periodici controlli sanitari e quindi completamente Covid-free», rilancia l’amministratore delegato di Mater Olbia hospital Marco Ciccozzi.
Accedere al servizio è molto semplice, la prenotazione avviene on-line anche attraverso smartphone. Il sistema, una volta completata la prenotazione ed effettuato il pagamento genera un ticket di prenotazione che andrà mostrato il giorno del test, insieme a un documento di identità valido. «Abbiamo investito molto in questo progetto – prosegue Ciccozzi - perchè crediamo fermamente che i controlli sanitari costituiscano, unitamente ad una ampia campagna vaccinale, elementi fondamentali per ritornare velocemente ad uno stile di vita più sereno, favorendo la tutela della salute pubblica ma anche la più rapida ripresa economica; vogliamo contribuire al rilancio di questa meravigliosa Isola che ha certamente fatto tesoro delle esperienze passate ed è pronta per offrire esperienze turistiche ad alti standard e che può diventare un modello per l’intero paese».
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