Red
31 marzo 2021
«Radiazioni, rischi ancora poco noti»
Uno studio multicentrico nazionale sulle radiazioni ionizzanti e tecniche di “imaging” usate in medicina realizzato con la partecipazione degli studenti del terzo anno di Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia dell´Università degli studi di Cagliari mostra che anche in Sardegna tantissimi intervistati non hanno conoscenze sufficienti: servono adeguate campagne di informazione
CAGLIARI - Gli studenti del terzo anno del corso di laurea in Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia dell'Università degli studi di Cagliari hanno partecipato a uno studio multicentrico realizzato su scala nazionale sulle radiazioni ionizzanti e tecniche di “imaging” usate in medicina. Coadiuvati dai docenti Matteo Ceccarelli e Luca Saba, hanno intervistato quasi 400 pazienti del Reparto di Radiologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari con lo scopo di sondare le conoscenze della popolazione su questo importante argomento.
Anche in Sardegna, i risultati mostrano che poco meno della metà degli intervistati non ha conoscenze sufficienti in merito ai rischi delle radiazioni. I dati raccolti dovranno portare all’elaborazione di adeguate campagne di informazione mirate, visto anche il recepimento della direttiva EurAtom 2013/59 in materia di esposizione alle radiazioni ionizzanti in ambito medico. Gli studenti coinvolti nello studio sono Elisa Muntoni, Daniele Caoci, Carla Busonera, Alessia Spano, Andrea Tronci, Matteo Mura e Davide Giannoni.
Nella foto: il docente Matteo Ceccarelli
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