Antonio Maria Masia, Antonetta Carrabs, Marella Giovannelli, Pierfranco Bruni, Neria De Giovanni, Rosa Elisa Giangoia, Anna Manna, Angelo Sagnelli e Silvano Trevisani parteciperanno all´evento voluto dall´Unesco nel 1999
ALGHERO - Il 21 marzo, primo giorno di primavera, dal 2000 è anche la giornata Mondiale della poesia, voluta dall’Unesco nel 1999 per celebrare in tutto il mondo una delle arti più universali che accomunano i popoli. In questo particolare momento di distanziamento sociale, la “Nemapress edizioni” intensifica la sua presenza con i nuovi strumenti di comunicazione on-line.
La redazione della Nemapress ha chiesto ai suoi scrittori di leggere in video alcuni versi. I vari contributi saranno visibili da domani, domenica 21 marzo, sul canale YouTube della Nemapress, sulla pagina social Facebook della casa editrice, sul sito internet della Nemapress e nella Rubrica Video del PortaleLetterario. Il direttore editoriale della Nemapress Neria De Giovanni ha anticipato il video con un suo contributo leggendo due famosissime liriche di Gabriele D’Annunzio, “La sera fiesolana” e “La pioggia nel pineto”. De Giovanni. con Pierfranco Bruni, per la Nemapress ha pubblicato il libro su D’Annunzio “Io ho quel che ho donato”. approfondendo l’opera poetica del Vate.
Ecco gli scrittori protagonisti della maratona poetica Nemapress: Antonio Maria Masia (Roma), con una poesia nata nel periodo dei sequestri dedicata a Fabrizio De Andrè; Marella Giovannelli (Olbia) con un testo inedito intitolato “Il mio amore incondizionato”; Antonetta Carrabs (Monza) legge un testo scritto proprio durante la primavera scorsa in pandemia “La primavera sul ramo del mandorlo selvatico”; Pierfranco Bruni (Taranto) autore del libro “Nient’altro che la verità-Leonardo Sciascia” legge due poesie poco note dello scrittore siciliano intitolate “In memoria e I morti”; Anna Manna (Roma) legge come un unico monologo alcune sue poesie tratte dal libro “Ebbrezze d’amore, dolcezze e furori”; Silvano Trevisani (Taranto) interpreta un brano dal suo poemetto cosmologico “Planetario”; Rosa Elisa Giangoia (Genova) legge alcuni versi tratti dalla sua opera teatrale sulla vita di Margherita di Brabante, moglie dell’imperatore Enrico VII, morta di pesta a Genova; Angelo Sagnelli (Roma) interpreta una delle sue poesie filosofiche dedicate al destino dell’uomo “E' la nostra umanità tutta intera a cercare ciò che si è perduto”.
Nella foto: Neria De Giovanni