Red
19 marzo 2021
Benessere animale: Murgia cerca soluzioni
L’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia chiarisce alcuni aspetti relativi alla formazione degli allevatori che beneficiano della “Misura 14” del Programma di sviluppo rurale 2014/2020
CAGLIARI - «Siamo pronti a trovare soluzioni perché, garantendo la massima sicurezza sanitaria, la formazione degli allevatori non avvenga solo on-line. E stiamo anche lavorando da tempo perché non vengano ridotti i premi nel caso di mancato rispetto di parte degli impegni». Lo assicura l’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia, chiarendo alcuni aspetti relativi alla formazione degli allevatori che beneficiano della “Misura 14” del Programma di sviluppo rurale 2014/2020 sul benessere animale. Per questa misura, nel novembre 2020, sono state erogate le anticipazioni dell’85percento dell’intero contributo alle aziende beneficiarie che hanno presentato domanda nel maggio dello scorso anno. Il saldo potrà essere pagato solo tra maggio e giugno di quest’anno, dopo la verifica del rispetto degli impegni assunti dalle aziende, che verrà svolto dall’organismo pagatore Argea. Il periodo d’impegno scade venerdì 14 maggio.
La Misura 14 prevede che, a fronte di alcuni impegni che devono essere mantenuti dagli allevatori durante il periodo che va dal 15 maggio di un anno al 14 maggio dell’anno successivo, vengano pagati i premi spettanti, che possono comunque subire delle riduzioni qualora gli impegni previsti non siano completamente rispettati. Questo periodo non è soggetto a proroghe o modifiche. «Gli impegni da rispettare sono diversi - puntualizza l’esponente della Giunta Solinas - Cito ad esempio quello di effettuare due controlli sugli impianti di mungitura, o quello di effettuare alcuni controlli sulla qualità del latte per le specie ovine e caprine, o ancora, per ritornare al caso in questione, l’obbligo di effettuare diciotto ore di formazione e informazione in materia di benessere animale. All’assolvimento di tale obbligo concorre l’Agenzia Laore, e in passato questa attività si è sempre svolta regolarmente con attività sia in azienda, sia collegiali in presenza fisica, che tuttavia con l’emergenza pandemica già dai primi giorni di marzo del 2020 hanno subito prima un arresto e dopo un rallentamento che ancora sussiste».
«Le soluzioni individuate da Laore di effettuare formazione on-line con l’ausilio di piattaforme per videoconferenza, con il lodevole scopo di consentire agli allevatori di rispettare un obbligo della misura e quindi di non incorrere in riduzioni del premio, stanno creando malessere e critiche che solo in parte vengono condivise. Ciò anche in ragione del fatto che il tempo rimanente al 14 maggio prossimo è poco e perché sono oltre 10mila gli allevatori che devono essere raggiunti e che devono completare la formazione richiesta - per questi motivi, spiega l'assessore - si è già proceduto da un lato a sensibilizzare Laore per valutare la possibilità, garantendo le giuste condizioni di sicurezza sanitaria per i dipendenti dell’Agenzia coinvolti nell’attività e per gli stessi allevatori, per trovare anche altre soluzioni che non siano la sola formazione online per la quale molti allevatori sarebbero in oggettiva difficoltà. Dall’altro, con un lavoro combinato tra Autorità di gestione del Psr, Argea quale organismo pagatore regionale e quello di coordinamento nazionale Agea, si sta già lavorando da tempo per sollecitare quelle deroghe che anche lo scorso anno hanno consentito di riconoscere nella pandemia una causa di forza maggiore eccezionale e quindi di non applicare le riduzioni previste dalla Misura 14 nel caso di mancato rispetto di alcuni impegni».
Nella foto: l'assessore regionale Gabriella Murgia
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