Red
18 marzo 2021
Oristano: la Jaohar challenger riprendere il largo
Martedì sera, è stata rilasciata la motonave “Jaohar challenger”, battente bandiera del Togo con equipaggio siriano, che era stata fermata nel porto di Oristano dopo l´ispezione condotta dal team specializzato Port State control della Capitaneria di porto martedì 9 marzo
ORISTANO – Martedì sera, è stata rilasciata la motonave “Jaohar challenger”, battente bandiera del Togo con equipaggio siriano, che era stata fermata nel porto di Oristano dopo l'ispezione condotta dal team specializzato Port State control della Capitaneria di porto martedì 9 marzo. Le attività sono state svolte nell'ambito del controllo sulle condizioni previste dalle Convenzioni internazionali applicabili alle navi mercantili impegnate in viaggi internazionali, per verificare costantemente le condizioni di sicurezza dei mercantili, delle condizioni di vita e di lavori degli equipaggi imbarcati e alla protezione dell'ambiente marino dagli inquinamenti.
Il provvedimento di fermo amministrativo è scattato dopo un'ispezione durata fino alla tarda serata del 9 marzo, nel corso della quale sono state riscontrate gravissime carenze correlate alla sicurezza della navigazione e alla protezione dell'ambiente. In tutto, le non conformità riscontrate sono state diciassette, di cui quattordici motivo di “fermo nave”, tantìè che, valutata la gravità delle deificenze riscontrate, è stata disposta una verifica addizionale al sistema di gestione della sicurezza prima della partenza della nave da parte degli ispettori dell'Amministrazione di bandiera. Inoltre, su disposizione della Capitaneria di porto di Oristano, poiché la nave è stata detenuta tre volte negli ultimi trentasei mesi, sarà bandita dai porti europei per i prossimi tre mesi e fino a quando gli ispettori del Psc dipendente dall'Autorità marittima non avranno condotto ulteriori controlli dai quali emerga la piena rispondenza dell'unità alla normativa internazionale.
La Jaohar challenger è la seconda nave detenuta nel corso del 2021 dal nucleo Port State control della Capitaneria di porto di Oristano. Il comandante Gragnani ha dichiarato che «il livello di attenzione da parte della Guardia costiera di Oristano rimarrà sempre alto, al fine di tutelare la sicurezza della navigazione e l'ambiente marino ed evitare che nel nostro mare possano navigare navi substandard e non conformi alla stringente normativa di settore».
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