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15 marzo 2021
Crisi, Michele Pais ci mette la faccia
«La politica delle chiacchiere, dei poltronifici e dei ricatti non ci interessa». A poche ore dall’atteso faccia a faccia di coalizione convocato per l'occasione in video, il presidente che ad Alghero sventola il vessillo leghista rompe il silenzio e lancia chiare frecciate agli alleati
ALGHERO - «Riprendiamo la responsabilità di quel cammino». A poche ore dall’atteso faccia a faccia di coalizione, il presidente che ad Alghero sventola il vessillo leghista rompe il silenzio. E lo fa sapendo che nel mirino degli alleati c'è certamente anche la delega fino ad oggi nelle mani di Giorgia Vaccaro (Sviluppo economico), sempre più al centro di critiche e pesanti malumori nel Centrodestra.
«Due anni sono passati, tempo utile per un primo bilancio Chi mi conosce sa che non sfuggo mai dalle responsabilità, mettendoci la faccia. Sempre. Il coraggio è una caratteristica imprescindibile in politica. Qualche incidente di percorso si è verificato - dice Michele Pais - ma dall'esperienza abbiamo il dovere di imparare, per migliorare e, soprattutto, per onorare la fiducia dei cittadini. Che non tradirò e non tradiremo mai».
«Oggi dobbiamo riannodare i fili e ripartire» rilancia il leader algherese del Carroccio a poche ore dalla riunione che dovrebbe vedere tutti i big del Centrodestra attorno al tavolo di crisi convocato per l'occasione online. «Il sentimento della Lega è ancora forte e va rafforzato con i fatti. La politica delle chiacchiere, dei poltronifici e dei ricatti non ci interessa. Vogliamo concretezza e serietà per i cittadini e per la Città. Sistemiamo la squadra con lealtà, serriamo le fila, una messa a punto al programma e pensiamo solo ai progetti utili per la città, con coraggio e decisione» chiude Michele Pais che non lesina chiare e dure frecciate agli alleati più critici.
Nella foto: Michele Pais col sindaco Mario Conoci
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