Red
12 marzo 2021
Sequestrata la Raffineria di Porto Torres
Nella Zona industriale “la Marinella”, i Carabinieri del Noe di Sassari hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari dell’intero stabilimento di proprietà della società “Raffineria di Porto Torres”, a suo tempo adibito a impianto di rigenerazione di olii minerali usati

PORTO TORRES - A Porto Torres, nella Zona industriale “la Marinella”, i Carabinieri del Noe di Sassari hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari dell’intero stabilimento di proprietà della società “Raffineria di Porto Torres”, a suo tempo adibito a impianto di rigenerazione di olii minerali usati. Il provvedimento è scattato dopo le indagini condotte dai militari qualche settimana fa, sulla scorta della quale era stato riscontrato che il sito versava in stato di completo abbandono fin dal settembre 2018 a causa della protratta chiusura dell’impianto, a seguito di fallimento.
In particolare, nel corso degli accertamenti, è stato rilevato che nelle varie aree costituenti lo stabilimento erano disseminati contenitori, cisterne e serbatoi per la gran parte in forte stato di degrado, privi di coperture dall’azione degli agenti atmosferici, con all’interno rifiuti oleosi che 8in alcune occasioni) si erano anche riversati sul terreno, con le desumibili conseguenze che ciò potrebbe comportare a livello ambientale. Tra le altre cose, inoltre, sono state individuate alcune bombole di gas abbandonate, costituenti un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica in considerazione del cattivo stato di conservazione.
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