Red
12 marzo 2021
Polizia locale: bilancio nell´anno della pandemia
«Piena operatività nelle strade come primo supporto ai cittadini», è stato dichiarato durante l´incontro che ha visto la partecipazione del sindaco di Porto Torres Massimo Mulas, dell´assessore comunale alla Polizia locale Gian Simona Tortu e del comandante Maria Caterina Onida
PORTO TORRES - Diminuiscono di due terzi gli incidenti stradali a Porto Torres, ma il picco delle sanzioni riguarda sempre i divieti di sosta o i parcheggi irregolari sul marciapiede, negli incroci, sulle strisce pedonali o negli stalli per disabili. Il report sull'attività della Polizia locale nel 2020 fotografa ancora una volta lo stile di guida dei turritani, confermando alcune cattive abitudini. In generale, sul fronte delle violazioni al Codice della strada, i dati riflettono la minore mobilità dei cittadini, tra lockdown e coprifuoco notturni. Il dato più importante riguarda la diminuzione degli incidenti stradali: cinquanta nel 2020 contro i 163 del 2018 e i 129 del 2019. Negli anni precedenti, la strada più “pericolosa” era Via delle Vigne: diciassette incidenti nel 2018 e sedici nel 2019, mentre nel 2020 ne ha registrato “solo” tre. Un miglioramento dovuto anche al rifacimento della segnaletica stradale che ha messo in sicurezza la strada. Ma il bilancio più importante registrato dalla Polizia locale riguarda la capacità di garantire la piena operatività nonostante i disagi dovuti alla pandemia e l'organico sottodimensionato. Nonostante questi vincoli, il personale è riuscito a svolgere tutte le attività istituzionali: la gestione delle sanzioni, il nucleo contenzioso, l'attività di Polizia giudiziaria in materia di edilizia e videosorveglianza, l'attività ambientali e di Protezione civile, l'annona e la tutela del consumatore, l'ufficio infortunistica, le azioni delle due squadre operative di polizia stradale dedicate al controllo concessioni, all'Asinara, ai sequestri, il Nucleo concessioni, viabilità e trasporti eccezionali, il servizio segreteria Comando.
Un gran mole di lavoro espletata rinunciando allo smart working e scegliendo di rimanere nelle strade come primo presidio di supporto al cittadino nell'anno della pandemia. Proprio sul fronte Covid, la Polizia locale è stata la Forza dell'ordine che ha curato maggiormente i posti di controllo in città, elevando ventiquattro verbali su sessantasei controlli. Ma il Corpo ha collaborato anche nella distribuzione dei dispositivi di protezione individuale per la sicurezza sul lavoro e ha fatto da intermediario nell'iniziativa di “Spesa sospesa”. Grande attività anche sul fronte autovelox, posizionato sulla vecchia Carlo Felice e in Via dell'Industria, con 902 auto sanzionate. A questo proposito, la Giunta comunale ha stimato in circa 544mila euro la previsione di gettito derivante dai proventi spettanti al Comune delle sanzioni per gli anni 2021, 2022 e 2023. Di questi soldi, 155mila saranno destinati a manutenzione della segnaletica delle strade, acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature della Polizia locale, altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, interventi a favore della mobilità ciclistica; 130mila euro derivanti dalle sanzioni per violazione del limite di velocità, saranno destinate a interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali (comprese segnaletica e barriere) e dei relativi impianti, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale (comprese le spese relative al personale). In campo ambientale e di Protezione civile, la Polizia locale si è avvalsa della preziosa collaborazione delle associazioni di volontariato locali. Molto proficuo anche il rapporto con i Carabinieri, la Polizia, la Guardia costiera e la Guardia di finanza.
Tra gli obiettivi per il 2021, si segnalano la standardizzazione delle procedure per garantire una maggiore efficienza e trasparenza del servizio, la rimodulazione del regolamento del Corpo di Polizia locale, il rinnovo del parco auto, la continuità del servizio all'Asinara nei mesi estivi, la ripresa dell'attività di educazione civica nelle scuole. «Ringrazio la Polizia locale per l'impegno svolto in questo anno difficile – ha dichiarato il sindaco Massimo Mulas - è stata sempre presente sul territorio. Ha svolto non solo i tradizionali compiti di prevenzione e controllo, ma offerto anche un fondamentale supporto informativo nei primi mesi della pandemia, sostenendo cittadinanza nel momento in cui era più spaventata e disorientata». «La Polizia locale è stata particolarmente vicina alla cittadinanza – ha aggiunto l'assessore comunale alla Polizia locale Gian Simona Tortu - dimostrando quale siano le potenzialità e i benefici del Corpo. Ho chiesto loro di essere così presenti anche in chiave turistica. Soprattutto in estate, possono rappresentare il primo contatto del visitatore con la nostra città». « Soprattutto all'inizio della pandemia – ha chiosato la comandante Maria Caterina Onida - abbiamo svolto un ruolo di intermediazione tra l'Amministrazione e la città. I nostri uffici sono rimasti sempre aperti, nessuno è andato in smart working. Il centralino è stato sempre operativo come la presenza delle pattuglie costante. Negli ultimi mesi, su impulso della nuova Amministrazione, abbiamo intensificato la presenza quotidiana nei quartieri periferici».
Nella foto: il comandante Maria Caterina Onida, il sindaco Massimo Mulas e l'assessore comunale Gian Simona Tortu
|