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11 marzo 2021
«Cambiare rotta, progetti, assetti» Nuova missiva in mano al sindaco
A distanza di quattro mesi Forza Italia, Udc, Psd'Az e gruppo Misto scrivono ancora al sindaco di Alghero. «Rimaniamo in attesa di una proposta di metodo di confronto e di una ipotesi di programma contenente i concreti progetti da attuare fino alla fine del mandato, inseriti in un contesto di assetti amministrativi idonei a conseguirli»
ALGHERO - 10 novembre 2020, 9 marzo 2021. A distanza di quattro mesi Forza Italia, Udc, Psd'Az e gruppo Misto scrivono ancora al sindaco di Alghero chiedendo il rilancio dell'attività amministrativa, «mettendo a punto un intelligente equilibrio di rappresentanza nell’esecutivo cittadino, basato sulle rinnovate esigenze non solo amministrative e permeato di competenze vere». A differenza di quella prima lettera che apriva formalmente la crisi che ormai logora la maggioranza da troppo tempo, mancano le firme dei Riformatori e FdI. Ecco la missiva lasciata nei giorni scorsi nelle mani del sindaco, poco prima che la situazione precipitasse ancora col Consiglio fatale di mercoledì. Le firme sono di Marco Tedde e Nunzio Camerada (coordinatore e capogruppo di Fi), Nina Ansini (Udc), Monica Pulina e Giovanni Monti (Gruppo Misto), Giuliano Tavera (segretario Psd'Az).
Carissimo Sindaco,
sono trascorsi due mesi e mezzo da quel 23 dicembre in cui la coalizione si incontrò in video conferenza in accoglimento della nostra richiesta dei primi di novembre. In quell’incontro che, seppur tardivo, noi abbiamo ritenuto di fondamentale importanza per la coesione della coalizione e per una rivitalizzazione dell’azione amministrativa offuscata dal periodo pandemico, emerse la necessità di avviare una riflessione che potesse costituire un vero e proprio tagliando sui risultati raggiunti e sulla definizione degli obbiettivi e percorsi amministrativi per andare incontro alle esigenze di Alghero in questa difficile fase della vita della nostra comunità. Furono anche evidenziate da più parti la voglia e la pressante esigenza di un coinvolgimento preventivo reale dei partiti nelle scelte e nelle dinamiche amministrative. Coinvolgimento che non può ovviamente ridursi ad informative postume. L’incontro, che noi ritenemmo positivo, si concluse con l’accordo che prevedeva che il Sindaco avrebbe formulato ai partiti una proposta su un metodo efficace di coinvolgimento e su contenuti che avrebbero dovuto essere posti alla base dell’azione amministrativa. Solo oggi, 9 marzo, hai ritenuto di convocarci, ma dobbiamo rilevare che i nodi relativi alle scelte per il proseguo della consiliatura non sono stati sciolti. E allora rilanciamo con forza l’esigenza di individuare tempi e modi di confronto per il rilancio dell’azione amministrativa che oggi stenta a trovare un passo adeguato alle esigenze della nostra comunità. E crediamo che alla base dei prossimi snodi non possa non esserci l’istituzione di un efficace Ufficio di programmazione che sostenga l’Amministrazione nella quotidiana opera volta alla predisposizione di progetti che possano consentirci di recuperare risorse comunitarie, statali e regionali. I fondi di coesione e il Recovery fund porteranno nelle casse regionali risorse ingentissime, dagli 8 ai 10 miliardi, la cui attribuzione “pro quota” ad Alghero potrà consentirci di disegnare un futuro proficuo per le nuove generazioni. Ufficio programmazione che dovrà contribuire anche alla efficace e tempestiva spendita dei fondi. E in questo contesto occorre una informativa puntuale e una preliminare condivisione sulle richieste da formulare alla Regione da parte della Rete Metropolitana per poter fruire dei fondi del Recovery. Così come occorre capire come investire i fondi stanziati dalla Regione per il Palazzo dei congressi, affinché ricevano un utilizzo immediatamente misurabile in termini di ricadute per la crescita economica del territorio. E quali funzioni attribuire al complesso sistema di immobili pubblici in città e nell’agro, a partire da Surigheddu e Mamuntanas, dal Palacongressi stesso, dall’ex caserma dei Carabinieri per giungere al Tris Blu passando attraverso il Colle del Trò. Senza dimenticare la necessità di rafforzare il settore dell’edilizia per dare risposte rapide ai cittadini e alle imprese e per affrontare l’impatto dell’ecobonus del 110%. E per rafforzare le ricadute operative di queste riflessioni siamo convinti che sia necessario istituire delle Unità di progetto con Assessori e Dirigenti che affrontino i principali nodi amministrativi sul tappeto e lavorino per proiettare la nostra comunità verso i prossimi trenta anni, anche mettendo in campo politiche per i giovani e per integrare l’agro con la e nella città. Con un rinnovato protagonismo da mettere in campo in tema di sanità, specie in questo momento difficile in cui la pandemia ha fatto dimenticare la necessità di realizzare il nuovo ospedale e di attuare il primo livello. Ma questi sono solo limitati esempi di alcune tappe di un percorso che vorremmo fare assieme a te, mettendo contestualmente a punto un intelligente equilibrio di rappresentanza nell’esecutivo cittadino, basato sulle rinnovate esigenze non solo amministrative e permeato di competenze vere. Ciò che veramente crediamo occorra alla coalizione è il recupero dello spirito che ci ha condotti a vincere le elezioni amministrative, con il riconoscimento reciproco dei ruoli dei partiti e quelli del Sindaco stesso che noi riteniamo debba rivisitare la rotta della nave della coalizione della quale deve dimostrare di voler stare saldamente al comando. Rimaniamo, pertanto, in attesa di una proposta di metodo di confronto e di una ipotesi di programma contenente i concreti progetti da attuare fino alla fine del mandato, inseriti in un contesto di assetti amministrativi idonei a conseguirli. Siamo certi che il nostro ed il tuo obbiettivo sia il rapido e proficuo rilancio dell’azione amministrativa, nell’interesse di Alghero e degli Algheresi.
Con immutata stima
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