Red
11 marzo 2021
Tissi lancia un progetto poetico-culturale
Tissi, come Comune proponente del nuovo progetto “Ecoros”, coinvolge i Comuni di Cargeghe, Muros, Ossi, Codrongianos e Florinas
TISSI - Da sempre, il principio della rete e dei Comuni che fanno “sistema” insieme a soggetti privati e associazioni rappresenta un importante punto di arrivo. Il nuovo progetto “Ecoros”, «vorremmo fosse un nuovo punto di partenza con una importante iniziativa di sensibilizzazione sociale e culturale su temi sempre più urgenti e delicati come la salvaguardia dell'ambiente», dichiarano dal municipio di Tissi che, come Comune proponente di questo progetto, intende rafforzare la buona sinergia che già esiste all'interno dei Comuni del Coros grazie alla sensibilità e lungimiranza anche degli altri sindaci coinvolti nel progetto: Franco Spada (Cargeghe), Federico Tolu (Muros), Pasquale Lubinu (Ossi), Andrea Modetti (Codrongianos) ed Enrico Lobino (Florinas).
L’obiettivo è accrescere la consapevolezza della responsabilità personale sui temi della salvaguardia ambientale, del rispetto dei territori, della tutela dei patrimoni naturali e culturali. I sindaci sono convinti che questo obiettivo sia facilmente raggiungibile attraverso la cultura e le azioni di marketing territoriale, coinvolgendo attivamente le comunità in processi creativi e di partecipazione concreta. Il progetto, ideato in ogni suo aspetto e coordinato da Leonardo Onida (operatore culturale e papà del festival “Ottobre in poesia”), è basato sul concetto di sinergia tra Comuni e valorizzazione dei territori attraverso azioni di formazione e principio di responsabilità. Un progetto per la sensibilizzazione ambientale attraverso gli strumenti della cooperazione culturale con realizzazione di eventi e performance artistiche con uso esclusivo di materiali di riciclo. Il coinvolgimento diretto e attivo riguarderà tutti i cittadini residenti, a partire soprattutto dai più giovani: infatti, il maggior focus sarà la realizzazione di laboratori, incontri, performance artistiche in cui i protagonisti saranno bambini e ragazzi delle scuole impegnati nell'apprendimento e soprattutto nella realizzazione di elementi di decoro urbano, installazioni artistiche “parlanti”, che verranno esposte nei vari Comuni. I materiali di scarto, la plastica, i tessuti, i rifiuti elettronici, la carta, diventeranno così strumenti di produzione artistica per la realizzazione di installazioni che faranno da scenografia a concerti, iniziative culturali, laboratori. In aggiunta un fitto calendario di incontri con presentazioni di libri, convegni, spettacoli sui temi del territorio e dell'ambiente.
«La scuola è comunità e senso di appartenenza, la scuola di Tissi, presidio culturale importante e fondamentale per l'intera comunità - spiega il sindaco GianMaria Budroni - A questo riguardo, la visione dell’Amministrazione coincide e opera in sinergia con la gestione dell’Istituto comprensivo di Ossi, che insiste sul territorio dei Comuni interessati. Abbiamo lanciato un nuovo modello di governo locale, attraverso un progetto innovativo, perché vogliamo sempre più sostenere la realtà scolastica, la cultura e la creatività. Per questo motivo, abbiamo proposto il progetto all’Istituto, che si è fatto carico della gestione amministrativa e ha messo in campo le proprie competenze professionali specifiche, coinvolgendo insegnanti, alunni e genitori. L'obiettivo è renderlo più attrattivo anche per i bambini degli altri paesi del Coros, un territorio dove gli studenti sono sempre al centro dell'azione didattica e culturale della comunità. Vogliamo abituare gli studenti all’esercizio della creatività con le parole, nella composizione artistica e poetica, in un processo di esercizio collettivo della fantasia. La nostra Amministrazione comunale crede fermamente nella scuola come elemento chiave nella formazione delle nuove generazioni. In questi anni, abbiamo messo a sistema varie esperienze. Lo scambio di idee, il confronto costante e continuo con l’Istituto, la condivisione della visione di una comunità educante ampia e inclusiva, permette di fare scuola in modo innovativo, realizzato grazie alla passione e alla professionalità degli insegnanti e alla collaborazione coi genitori, collaborazione cui vogliamo far compiere un ulteriore salto di qualità. La scuola non deve essere ‘confinata’ ai momenti in cui si fa lezione in aula, ma deve essere ‘aperta’ ed espandersi coinvolgendo tutta la comunità».
«La scuola è uno spazio di cittadinanza e di cultura – interviene la dirigente scolastica Marcella Fiori - la sintonia con le Amministrazioni, con i sindaci, permette una percezione molto più ampia e capillare di questa realtà, agendo da amplificatore e moltiplicatore della possibilità di esperienze significative, non solo per i nostri studenti, cittadini di domani, ma anche per i cittadini di oggi. Gli obiettivi in sintesi sono: rendere sempre più virtuosi i Comuni coinvolti, sia in termini ambientali che di collaborazione a progetti culturali e sociali, attraverso la più importante leva sociale: la scuola; rendere protagonisti i cittadini, attraverso il coinvolgimento soprattutto dei più giovani, all'interno di un progetto culturale e sociale; dimostrare che i piccoli Comuni possono realizzare insieme importanti iniziative che consentono inoltre di far aumentare la consapevolezza del valore di una "cittadinanza attiva" e del civismo». La progettazione e lo sviluppo hanno previsto l’attività di analisi insieme ai rappresentanti delle scuole e dei sei Comuni appartenenti all’Istituto comprensivo (Ossi, Tissi, Cargeghe, Muros, Florinas e Codrongianos), all'ideatore del progetto Onida e alla dirigente Fiori. E’ già iniziata la raccolta dei materiali di riciclo che saranno utilizzati per i laboratori e per le installazioni artistiche oltre agli incontri a scuola per la realizzazione di manufatti e il laboratorio di scrittura poetica e creativa.
Nella foto: il sindaco di Tissi GianMaria Budroni
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