Red
11 marzo 2021
Unione Coros: Sotgiu ancora presidente
I sindaci hanno ritenuto di promuovere all´unanimità la continuità d’incarico in virtù dell’ottimo lavoro svolto sia in termini di progettualità, sia di governance, in sinergia con gli amministratori
PLOAGHE - Durante l’assemblea dei sindaci di lunedì, è stato rieletto all’unanimità il presidente dell’Unione Coros Carlo Sotgiu, presidente uscente in scadenza di mandato. I primi cittadini hanno ritenuto promuovere la continuità d’incarico in virtù dell’ottimo lavoro svolto sia in termini di progettualità, sia di governance, in sinergia con gli amministratori del Coros. La vicepresidenza è stata affidata al sindaco di Ossi Pasquale Lubinu, che ha alle spalle due legislature come primo cittadino e ha lavorato alacremente alla nascita della stessa Unione dal 2008. Si rinnova anche la G con tre assessori: il sindaco di Florinas Enrico Lobino, il delegato consigliere di Putifigari Giovanni Maria Ninniri e il delegato consigliere di Ittiri Cristiano Carassino.
Un Ente che si rinnova nel suo Direttivo, ma che prosegue il mandato con lungimiranza, in virtù di una serie di funzioni associate nate e sviluppate negli ultimi anni per concretizzare la solidità dell’Unione a supporto delle attività amministrative e di promozione territoriale. Tra i servizi associati, infatti, l’Ente Coros ha dato vita a funzioni importanti come il servizio associato di Protezione civile, il servizio di Compagnia barracellare in forma unificata, l’ufficio intercomunale per la gestione della funzioni paesaggistiche, il Comitato unico di garanzia, il servizio professionale di assistenza e consulenza fiscale e contabile con delega da parte dei Comuni appartenenti, il servizio associato Suape, il trasporto sociale e, uno degli ultimi in ordine di attivazione non certo d’importanza il servizio di marketing territoriale, che punta alla valorizzazione dell’intero patrimonio storico-architettonico-ambientale dei Comuni del Coros. Servizi innovativi, che garantiranno da un lato il buon governo e la salubrità dell’apparato amministrativo e dall’altro potenzieranno i servizi degli stessi Comuni, in alcuni casi supportandoli in toto.
«Pur nell’incertezza dovuta alla riforma degli Enti locali che la Regione sta votando proprio in questi giorni- commenta Sotgiu - noi cercheremo di dare seguito a tutte le attività che abbiamo messo in campo. La conferma del mio incarico darà modo a me e a tutti i miei colleghi di portare avanti il lavoro di programmazione già iniziato per le nuove funzioni e soprattutto di avviare la “Fase 2” della programmazione territoriale dove puntiamo a portare nei nostri Comuni, ulteriori risorse per la realizzazione delle opere pubbliche nel campo degli attrattori culturali e del benessere della persona». Preoccupazione sul futuro dell’Ente condivisa anche da Lubinu, che rimarca: «Sono lieto di ricoprire l’incarico che i colleghi mi hanno affidato, sperando che il lavoro svolto sin’ora non venga vanificato dalla riforma degli Enti locali che prevede non pochi cambiamenti nell’assetto territoriale con l’istituzione della città metropolitana. Il rischio per la sussistenza delle Unioni è concreto, abbiamo necessità di capire le prospettive di sviluppo per continuare a progettare i servizi in forma associata e le funzioni in seno all’Ente Coros».
Nella foto: il confermato presidente Carlo Sotgiu
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