A.B.
9 marzo 2021
Bcl: Dinamo beffata nel finale
In vantaggio di sette punti a poco più di un minuto dalla fine, il Banco di Sardegna Sassari perde 90-89 il Game 2 di Basketball champions league sul parquet dell´Era Nymburk
CAGLIARI - Dinamo beffata nel finale. In vantaggio di sette punti a poco più di un minuto dalla fine, il Banco di Sardegna Sassari perde 90-89 il Game 2 di Basketball champions league sul parquet dell'Era Nymburk.
Quintetto alto per la Dinamo che manda in campo Spissu, Bilan, Happ, Burnell, e Gentile, coach Oren risponde con Prewitt, Dalton, Palyza, Zymmerman e Tuma. I primi 2punti del match sono di Happ, i padroni di casa pareggiano con Palyza, ma il Banco mette la testa avanti con il 2+1 di Bilan. Prewitt sigla la parità, ma è ancora la coppia Happ-Bilan a trascinare gli isolani avanti, coadiuvati da Gentile (5-9). Nymburk accorcia le distanze dall’arco con Dalton e Palyza, mentre il Banco trova la prima tripla dopo un 0/5 con Kruslin (per lui, 8punti in 6’ sul campo). La schiacciata di Burnell vale l'11-11, la Dinamo resta a contatto e si porta avanti, ma nel finale (complice il tecnico alla panchina) Nymburk chiude 25-21 al 10’. In avvio di secondo quarto, i padroni di casa scrivono il +6, ma la Dinamo non ci sta e si accende con uno 0-5 (tripla di Gentile e tap-in di Happ) che convince coach Oren a chiamare minuto. Prewitt sblocca i cechi, ma il Banco piazza un break di 0-14: apre le danze il contropiede di Burnell chiuso da Kruslin, stesso copione, ma a monetizzare sono Burnell e ancora Kruslin. Due bombe di Gentile siglano il vantaggio in doppia cifra, l’asse Spissu-Bilan firma il +13 sul 31-44. I locali fermano l’emorragia con Harding, risponde Burnell con la schiacciata di potenza: il giocatore americano firma un primo tempo da 14punti con 7/8 al tiro e 5 rimbalzi. Alla seconda sirena, il tabellone dice 40-50.
Al rientro dall'intervallo lungo, Nymburk prova ad accorciare le distanze e lo fa con la coppia Zimmerman-Kriz, ma il Banco risponde con uno 0-6 del trio Bilan-Burnell-Gentile (49-62). Harding accorcia con 8punti di fila, che dimezzano lo svantaggio. Controbreak biancoverde 0-6 con la coppia Gentile-Happ e l’aiuto di Kruslin per il nuovo vantaggio in doppia cifra. Nell’ultimo giro di cronometro, Dalton e Obasohan accorciano le distanze e chiudono il terzo quarto 64-70. Duello aperto negli ultimi 10’ tra Harding e Spissu (già a referto con 8 assist). La tripla di Katic vale il +10 Dinamo (66-76), ma Nymburk non molla: Zimmerman e Harding accorciano le distanze e riportano i padroni di casa a un possesso di distanza (75-78) con 6’ da giocare. Time-out Dinamo. Harding (già oltre il ventello) fa 0/2 dalla lunetta sul fallo di Katic: dall’altra parte del campo la Dinamo ringrazia e punisce dall’arco con Gentile (75-81). Il quarto fallo di Katic produce il -4 dei cechi con Harding in lunetta. Anche Kruiz non sbaglia e riporta i suoi a un possesso di distanza (79-81) con 3’30” da giocare. Nel momento di maggiore difficoltà, Spissu infila la bomba, dopo lo 0/3 dall’arco: Obasohan accorcia ancora dalla lunetta (81-84). Mini-break isolano con Bilan e Kruslin per il nuovo +7, ma Prewitt punisce la difesa sarda dai 6,75 e la schiacciata di Obasohan dice 85-87. Ci vuole parlare su coach Pozzecco e i suoi escono bene dal time-out con la giocata di Gentile per Bilan che vale l'85-89. La tripla di Palyza scrive il -1 dei padroni di casa nell’ultimo giro di cronometro. Nell’ultimo giro di cronometro succede di tutto, una rimessa dubbia viene concessa ai padroni di casa e Nymburk ha l’ultima palla che decide la sfida, dopo una stoppata bellissima di Burnell: una magia di Dalton consegna la vittoria ai cechi: finisce 90-89.
Nella conferenza postpartita, coach Gianmarco Pozzecco ha espresso il suo disappunto relativamente all'ultima rimessa che ha deciso il match: «Penso che sia incredibile quanto successo nell'ultimo possesso, ho chiesto agli arbitri di andare a riguardare l'azione, perchè ero sicuro che i nostri avversari avessero toccato la palla. Questo non è successo e non penso sia corretto, i ragazzi hanno fatto un lungo viaggio per arrivare fino a quì e giocare la partita. Chiunque può fare degli errori, ma qui parliamo di altro». «Ci sono stati tanti errori da entrambe le parti – rilancia Miro Bilan - capita a tutti di sbagliare, ma non meritavamo di perdere. Complimenti a Nymburk che ha lottato fino alla fine come noi, ma non meritavamo di perdere».
ERA NYMBURK-BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI 90-89:
ERA NYMBURK. Prewitt 17, Harding 28, Palyza 8, Dalton 10, Kovar 8, Kriz 6, Obasohan 9, Zimmerman 4, Rylich, Safarcik, Tuma. Coach Amiel Oren.
BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI: Spissu 7, Bilan 17, Treier, Chessa, Kruslin 15, Happ 10, Katic 5, Re, Burnell 17, Gandini, Gentile 18. Coach Gianmarco Pozzecco.
PARZIALI: 25-21, 40-50, 64-70.
Nella foto: coach Gianmarco Pozzecco
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