Red
6 marzo 2021
Guardia costiera: sanzioni e sequestri ad Alghero
L’operazione ha complessivamente portato al sequestro di circa 3500 ricci abusivamente prelevati da diversi pescatori non autorizzati, e circa 13chilogrammi di prodotto ittico sprovvisto della prevista tracciabilità; sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di 11.500euro
ALGHERO – Prosegue l’attività di controllo sulla filiera della pesca condotta dai militari della Guardia Costiera di Alghero. Ieri (venerdì), l’Autorità marittima della Riviera del Corallo, grazie a un consistente dispiegamento di uomini e mezzi navali, è riuscita a sorprendere, lungo parte della vastissima area di giurisdizione che si sviluppa su un litorale di circa 110chilometri, diversi pescatori di ricci di mare non autorizzati concentrati prevalentemente nell’area marittima a nord della città e lungo la costa del Comune di Villanova Monteleone.
Inoltre, i mezzi navali intervenuti hanno permesso una verifica a unità sia da diporto, sia professionali allo scopo di valutare il rispetto dei limiti massimi di cattura, nonché del divieto di pesca di alcune specie. Sono stati controllati anche alcuni ristoranti, nei quali si è proceduto alla verifica della tracciabilità del prodotto ittico detenuto, allo scopo di scongiurare l’inserimento nel circuito commerciale e la relativa somministrazione ai clienti di specie provenienti dalla pesca sportiva/ricreativa ovvero di specie il cui prelievo è vietato.
L’operazione ha complessivamente portato al sequestro di circa 3500 ricci abusivamente prelevati da diversi pescatori non autorizzati, e circa 13chilogrammi di prodotto ittico (tra cui molluschi bivalvi) sprovvisto della prevista tracciabilità; sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di 11.500euro. L’attività è la naturale prosecuzione di altre attività di controllo condotte dal personale coordinato dal tenente di Vascello Pierclaudio Moscogiuri, inerenti il settore della pesca e che, nel corso della settimana, hanno permesso di rilevare varie irregolarità a bordo di unità da pesca afferenti al mancato rispetto della composizione minima d’equipaggio e dell’obbligo di registrazione elettronica delle attività di pesca.
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