Red
5 marzo 2021
Ad Alghero il Premio Donna Fidapa
La locale Sezione dell´associazione, presieduta da Silvana Pinna, ricorderà la Giornata internazionale della donna, lunedì 8 marzo, alle 19, in collegamento su piattaforma digitale, data l’impossibilità, per via della pandemia, di continuare con la tradizionale celebrazione della ricorrenza nella sala consiliare del Comune di Alghero
ALGHERO - La Sezione di Alghero della Fidapa, presieduta da Silvana Pinna, ricorderà la Giornata internazionale della donna, lunedì 8 marzo, alle 19, in collegamento su piattaforma digitale, data l’impossibilità, per via della pandemia, di continuare con la tradizionale celebrazione della ricorrenza nella sala consiliare del Comune di Alghero. La Fidapa Bpw Italy, la più grande associazione italiana al femminile con sedi in diverse parti del mondo, ha, da sempre, perseguito lo scopo della valorizzazione della donna in tutti i campi del sapere, fra cui la conservazione e valorizzazione della lingua e delle tradizioni, parti integranti della cultura e della vita dei popoli. Quattro concittadine che si occupano, da anni, della salvaguardia della lingua catalana di Alghero nel campo della scrittura, dell’attività teatrale, della musica e delle tradizioni culturali riceveranno il Premio Donna Fidapa. Il Premio di quest’anno ha una valenza forte e particolarmente sentita dalla Sezione di Alghero, perché riguarda la storia e l’identità della città che si impegna, prevalentemente attraverso le donne, a preservare dall’oblio la cultura che la caratterizza come unica città catalana d’Italia. Alle premiate saranno consegnati i gioielli “Persea design”, realizzati dall’architetto Monica Bardino. L’omaggio è rivolto ad Anna Maria Ceccotti, Carla Valentino, Irene Coghene e Yasmin Bradi.
Ceccotti, insegnante di educazione artistica in pensione, autrice e regista, dal 1976 al 2008, di molte commedie, ha insegnato l’algherese nelle scuole nell’ambito del “Progetto Joan Palomba” e teatro nell’Università delle tre età. Ha promosso per diversi decenni il patrimonio culturale, linguistico e musicale della città. Cofondatrice della Nova companya de dilectans alguerèsa, ha saputo trasmettere alle nuove generazioni il valore della tradizione, coinvolgendo le scuole e mettendo in scena numerose commedie musicali di successo che hanno visto protagonisti molti giovanissimi studenti.
Valentino, vicepresidente dell’Omnium cultural, è operatrice dell’Ufficio linguistico del Comune di Alghero; insegnante di algherese nel Progetto Joan Palomba per le scuole e in altri enti, ha collaborato per diversi anni con l’Espai Llull de l’Alguer, l’ufficio di rappresentanza del Governo catalano in Italia, per le attività di promozione della lingua, di traduzione e consulenza linguistica. Ha tradotto molti libri per l’infanzia come “Lo petit princip “, la “Historia d’una lloca marina i de la gata que li ha emparat a volar” e “Lo Sant Rosari”. Cura il calendario in algherese. E' l’unica donna algherese vincitrice del “Premi Josep Maria Batista i Roca” per il suo costante impegno a favore della divulgazione della lingua.
Coghene, laureata in Giurisprudenza, presiede la Consulta civica per les politíques lingüístiques del català de l’Alguer ed è rappresentante e membro del Direttivo della Plataforma per la llengua, che ha superato i 20mila soci. Ha ricevuto la borsa di studio dell’Institut d’estudis catalans per una ricerca sul catalano di Alghero e il “Premio d’Actuació cívica de la Fundació Carulla” per il suo lavoro a favore della lingua. Svolge la sua attività culturale in diversi campi: conferenze, pubblicazioni, articoli su riviste catalane e documentari come “L’Alguer, un pentagrama com un carrer”, diffuso in diversi festival e città catalane. Ha promosso e rivitalizzato, con altre associazioni, alcune tradizionali feste popolari come Les Estrenes e la Festa de les Maries.
Bradi, giovane ecclettica cantante, voce solista del coro Panta Rei, si laurea in canto lirico e frequenta diverse masterclass di formazione; inizia la sua carriera come soprano solista, insegna canto nelle scuole di musica e si esibisce in diversi concerti, interessandosi anche alla musica jazz ed esibendosi a Bologna con un quintetto. Si appassiona alla canzone algherese d’autore che porta in diverse città catalane. Vincitrice del “Premio Andrea Parodi” per la critica con la canzone “La neu”, diffonde la conoscenza della “llengua” in diversi festival italiani e internazionali dedicati alle lingue minoritarie, come il “BarnaSants” per le canzoni d’autore di Barcellona.
Nella foto: Yasmin Bradi
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